BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] si trovò ad operare, dell'alleanza e del sostegno dell'infinito stuolo degli esenti dal fisco, dai cavalieri dei vari ordini equestri delle finanze e della truppa cittadina al Senato, tentava di liquidare di fatto ogni residuo delle antiche libertà ...
Leggi Tutto
ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] si era aperta ancora una volta l'ininterrotta serie delle guerre d'Italia con il nuovo conflitto tra la inimicarsi troppo la Repubblica.
Riacquistata la libertà, l'E. ritornò al campo giostra si tenne con quaranta cavalieri per parte, e in questa ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] può porre anche la creazione del Collegio dei riformatori dello Stato di libertà, che consentì di bloccare per qualche anno le i vincitori entrarono in Bologna e Francesco Gonzaga armò cavalieri il G. e alcuni dei fuorusciti bolognesi che avevano ...
Leggi Tutto
CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] uomini e alcuni cavalieri gerosolimitani con cui aveva attaccato briga sulle acque di Beit, presso l'isola delle Cherchene, per la stesso Petremol s'è impegnato a lungo per "négocier la liberté" del C. lusingato dal pascià "avec bonne espérance de l ...
Leggi Tutto
FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] Pisa, Lucca, anche se questi conservarono la propria libertà interna e non furono ostacolati nella loro espansione economica. a sconfiggere i cavalieri tedeschi dell'esercito di Manfredi, decidendo in tal modo l'esito della giornata.
Ancora sul ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] ("licet essi oratori havesseno libertà di prometer li ducati Cipro. In effetti la cacciata dei cavalieri dall'isola trova scarsa eco nei 1980, p. 537; B. Pullan, La politica sociale della Repubblica di Venezia 1500-1620, I, Le Scuole grandi, ...
Leggi Tutto
DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] il D. risulta obbligato a prestare un servizio militare di 15 cavalieri: i suoi feudi, pertanto, procuravano una rendita annua di 300 cadde prigioniero e poté riacquistare la libertà soltanto in cambio del rilascio delle due sorelle di Federico III d ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] parte dello Stato di Milano e tenendolo in pegno, alleandosi poi con tutti i nemici della Spagna. Mentre esortava ad "antepor la libertà all memoria delle attioni illustri della Liguria), 50 (Memoriae Ianuensium), 51 (Discorso contro i Cavalieri di ...
Leggi Tutto
EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] la cavalleria e i generali, fuggi invece alla volta della Puglia. Il Montemar, restando con il grosso dell'esercito fra Aversa e Napoli, inviò l'E. all'inseguimento con duecento cavalieri e altrettanti granatieri. Gli Austriaci avevano pero ricevuto ...
Leggi Tutto
DORIA, Brancaleone (Branca)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1235 da Nicolò e da Preziosa, figlia naturale di Mariano [II], giudice di Torres, e sorella di Adelasia, moglie di Ubaldo Visconti, [...] di Genova della esistenza di uno Stato doriano in Sardegna (la "terra nobiliuni de Auria"), egli concesse libertà di ad aiutare la Corona aragonese nella conquista della Sardegna con trecento cavalieri, a loro spese nelle operazioni militari ...
Leggi Tutto
livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...