MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] il nome di M. Lancia, godette di una certa libertà di movimento e per breve tempo (tra il 1245 e della politica siciliana. Nel 1259 M. sostenne il suocero nella guerra contro il nuovo signore di Nicea, Michele VIII Paleologo, ma i suoi 400 cavalieri ...
Leggi Tutto
GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] carico di Perugia, di un po' della somma sborsata da G. per riacquistare una libertà perduta nel conflitto con gli Orsini l'indomani a Urbino a capo di uno sparuto drappello di cavalieri. Fu una comparsa che, per quanto salutata con favore dalla ...
Leggi Tutto
COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] come li chiama il Las Casas) e in seguito, posto in libertà, sarebbe tornato a Lisbona in tempo per imbarcarsi sulle navi del dai cavalieri guidati dall'Hojeda, essi furono massacrati, lasciando sul campo migliaia di cadaveri. Nell'ottobre dell'anno ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] vicario della Chiesa a Bologna, a condizione di pagare un censo di 12.000 fiorini e di tenere a disposizione trecento cavalieri per rispettare i diritti e le consuetudini dell'Impero. Comprese che la sua libertà di manovra era limitata. Per permettere ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] 1564 (questa concede libertà di coscienza, ma non processo per s. Filippo Neri…, a cura di G. Incisa della Rocchetta - N. Vian, Città del Vaticano 1957-63, ad ind , Roma 1988, ad ind.; Signori, patrizi, cavalieri…, a cura di M.A. Visceglia, Roma-Bari ...
Leggi Tutto
FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] fatto prigioniero insieme con molti dignitari angioini. Riottenne la libertà solo con il trattato di Caltabellotta del 29 ag. flotta di 24 galere, 4.000 cavalieri e 6.000 fanti. Due erano gli scopi della spedizione: in primo luogo voleva rafforzare ...
Leggi Tutto
GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] successiva occupazione francese della Palestina e della Siria (febbraio-maggio 1799) G., al comando di 900 cavalieri, si distinse nella parenti degli emigrati, libertà di pesca alle popolazioni della costa, pagamento delle pensioni militari. Molti ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] riformatrice. L'anno seguente il gonfalone pontificio era inviato ai cavalieri francesi che, sotto la guida del duca di Aquitania, Guido di poter poi con maggiore vigore e libertà agire nella riorganizzazione della Chiesa e nella riforma dei costumi. ...
Leggi Tutto
COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] un quartiere intero di proprietà dei cavalieri di S. Stefano (1617). A fu garanzia di una tutelata libertà. C. II proseguì d Abbas e i cranduchi di Toscana Ferdinando I e C. II, in Rend. dell'Accad. naz. dei Lincei, classe di sc. mor. stor. e filos., ...
Leggi Tutto
AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] con la missione Balbo a Gaeta nel 1849, ebbe invece l'appoggio morale entusiasta dell'Inghilterra e, salvo qualche noia per la libertà di stampa, godè dell'appoggio anche della Francia.
L'A. ebbe, il vanto di essere stato il mentore e il primo ...
Leggi Tutto
livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...