CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] , fa riscontro a Casamari una maggiore libertà dai prototipi della prima metà del secolo precedente, per avvicinarsi : in esse le uniche figure barbate sono giocolieri e cavalieri, mentre quelle impegnate nelle varie attività agricole e artigianali ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] edifici, quel modello viene interpretato con grande libertà di adattamento a situazioni ed esigenze diverse, figura equestre del genere dei cavalieri di Bamberga e Magdeburgo. Scarso valore ai fini dell'identificazione del personaggio assume perciò ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] , Torino 1990).
Belting, H., Das Ende der Kunstgeschichte?, München 1983 (tr. it.: La fine della storia dell'arte o la libertàdell'arte?, Torino 1990).
Benjamin, W., Das Kunstwerk im Zeitalter seiner technischen Reproduzierbarkeit, Frankfurt a. M ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] II e Adalberto conferirono alla comunità genovese piena libertà giuridica (un unicum, fino ad allora, in 1180, fu compiuta appena dopo il 1216) come chiesa dell'ospedale gestito dai Cavalieri di s. Giovanni (centro di raccolta dei pellegrini in ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] mie feste; io ho desiderato di essere donna per conoscere delle nuove voluttà. La tua Domus Aurea, o Nerone, orizzonte sembri metter lo spirito in libertà per un momento, o qualunque a Londra nel 1877), i cavalieri di questo pittore, vestiti d ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] accedute al museo di Chieti, e inoltre le due statuette votive di cavalieri da Agnone e da Trivento, ora anch'esse al museo di denunzia la tarda età. Contrastano con la sfrenata libertàdelle scene figurate le grandi teste femminili di prospetto che ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] Un portale, due tavole, un palo e due frontoni della chiesa della metà del sec. 11° sono stati riutilizzati nell'od. Fadlān indica una considerevole libertà nel modo di rappresentare processione di carri carichi, cavalieri, guerrieri e donne a piedi ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] . Benedetto, presso la quale si stanziarono i Cavalieri Teutonici. Dell'importanza assunta, nell'epoca protofeudale, dal territorio offriva agli artisti la più ampia libertà: poteva trattarsi della rappresentazione di persone come pure di fiere ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] furono con ogni probabilità i 'grandi', i nobili e i mercanti-cavalieri, all'origine del conflitto che oppose, nel sec. 15°, gli abitanti con il trasferimento a Bruges del monumento simbolo dellelibertà comunali, il Perron. Solo agli inizi del ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] un grado sorprendente di libertà e sicurezza, sono 1811, pp. 116-130; D. Moreni, Continuazione delle memorie della basilica di S. Lorenzo, I, Firenze 1816, pp Un'opera del Donatello esistente nella chiesa dei Cavalieri di S. Stefano di Pisa, Pisa 1895 ...
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livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...