DELLA CELLA, Guglielmo
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1817 da Giuliano e Antonietta Gazola; studiò ingegneria a Vienna presso l'accademia militare. Si sposò tre volte: con Angela [...] 1859, egli figura tra i cavalieri di seconda classe dell'Ordine di Francesco I delle Due Sicilie (Almanacco... 1859, villa Casanova Della Cella, il 21 sett. 1896 (Libertà, 23 sett. 1896).
Vanno ricordati del D. due volumi: Dell'industria ippica in ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] Museo nazionale), che è sempre stato interpretato come simbolo dellalibertà, e al quale certamente lo spunto era stato sera; assieme ai due medici erano presenti Tommaso de' Cavalieri e Daniele da Volterra: proprio due giorni prima aveva espresso ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] formazione musicale.
Nel marzo del 1586 il G. fu provvisto del cavalierato di S. Paolo, ufficio vacabile istituito da Sisto V, e prima dellalibertà di gusto propria dell'amatore-collezionista. Tale dato risulta ancor più sostanziale alla luce della ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] funebre di Emanuele Pinto de Fonseca, gran maestro dell’Ordine dei cavalieri di Malta per la chiesa di S. Giovanni alla divenne capitano della guardia civile e fornì i modelli in stucco degli apparati per le celebrazioni della festa dellaLibertà. L’ ...
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LAZARA, Giovanni de
Paolo Preto
Nacque a Padova il 28 sett. 1744, primogenito di Niccolò e di Margherita Polcastro. La famiglia, tra le più cospicue della nobiltà cittadina, oltre a palazzi in città [...] S. Bettinelli.
Dopo l'ascrizione, nell'aprile del 1783, all'Ordine dei cavalieri di Malta, il 22 ott. 1789 partì per Malta; dove il 1° dai primi atti della democrazia nell'aprile 1797 al 5 aprile 1801; Annali dellalibertà padovana, ossia Raccolta ...
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GHIRLANDA, Agostino
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Giovan Battista di Sebastiano e di Camilla, della quale si ignora il casato, nacque probabilmente a Massa, dove il padre è documentato dal 1540, come [...] della decorazione a fresco nella cappella dellaLibertà (Ridolfi). L'incarico, che gli venne affidato all'indomani dell' non meglio specificate per la chiesa di S. Stefano dei Cavalieri (Ciardi, p. 42), e lavorò alla costruzione del palazzo ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] un grado sorprendente di libertà e sicurezza, sono 1811, pp. 116-130; D. Moreni, Continuazione delle memorie della basilica di S. Lorenzo, I, Firenze 1816, pp Un'opera del Donatello esistente nella chiesa dei Cavalieri di S. Stefano di Pisa, Pisa 1895 ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] così, almeno in parte, certe libertà formali dell'architettura manierista. Di questa non pp. 280 ss.; G. Trecca, Catal. della Pinacoteca com. di Verona, Bergamo 1912, pp. 11, 184; G. Gerola, I cavalieri tedeschi e i loro ritratti e stemmi dei ...
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ALALEONA, Domenico
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Compositore e musicologo, nato a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 16 nov. 1881. Allievo, nella sua città, di A. Bernabei ed altri, iniziò quasi da fanciullo la sua attività musicale [...] la sua attività fu animata dalla concezione dell'arte intesa come libertà e modernità assoluta di intendimenti e di proposito sono da ricordare gli importanti saggi Su Emilio de' Cavalieri, la Rappresentazione di Anima et di Corpo e alcune sue conz ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] alle porte della città, che se non tratta sempre soggetto profano, presenta comunque una maggiore libertà inventiva ed Tosco, che affidò la decorazione della cappella al C., al Roncalli e al Cavalier d'Arpino, e la Madonna della Ghiara in S. Maria dei ...
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livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...