FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] Cosimo I per la fontana in piazza dei Cavalieri.
Traduzioni "in grande" di modelli del per maggiore libertà espressiva e Baltimore, in Pantheon, IX (1936), pp. 343 s.; A. Venturi, Storia dell'arte ital., X, Milano 1937, pp. 817-850; W. Paatz - E ...
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ABBATI (dell'Abate), Nicolò
Armando O. Quintavalle
Nacque a Modena nel 1509 (secondo il Forciroli) o nel 1512 (secondo il Lancellotti, che però - Cronaca modenese, XI, p. 233 - lo diceva, al 25 marzo [...] con S. Geminiano, allegorie della Vendemmia, della Fede e della Speranza e Concerti di dame e cavalieri, nei quali, sull' mulino e nel fondo delle Storie di Camilla rovine trasfigurate dalla luce al tramonto. Quella libertà viva del paesaggio fu ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] trasformi in mero pretesto per rappresentare la forza dei cavalieri in azione e i movimenti di armature e cavalli momento in poi si avverte nella maggiore libertà pittorica e nella preziosità cromatica dell'insieme, che accende con squillanti tocchi ...
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GABET, Luigi
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma nel 1823, da una famiglia originaria di Chambéry. Intraprese studi tecnici sotto la guida di N. Cavalieri e C. Sereni; in seguito fu allievo di G. Azzurri [...] nov. 1879.
Fonti e Bibl.: Necr. di F. Azzurri, in La Libertà, 24 nov. 1879; Arch. di Stato di Roma, Commissariato generale Ferrovie -XXIX (1959), 27, pp. 74-90; U. Barberini, Il palazzo della Cassa di risparmio, in Via del Corso, Roma 1961, p. 217; ...
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GUACCI, Michelangelo
Francesca Franco
Nacque a Trani il 14 marzo 1910, figlio primogenito di Giovanni e Isabella Laurora, triestina. Ebbe due fratelli: Antonio (1912-95), che fu scultore, architetto [...] e cavallo, Cavallino) all'affresco (Cristo deriso, I cavalieri, Il poeta, esposti alle mostre universitarie, e Scena agreste i valori di libertà grafica e coloristica dell'astrattismo. Non aderì, però, alle proposte dell'avanguardia, forse perché ...
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CIVALLI, Francesco
Francesco F. Mancini
Nacque a Perugia nel 1660, secondo la notizia fornita, come ogni altra relativa alla sua vita e alla sua opera, dal Pascoli, autore di un profilo biografico che [...] ammesso "con piena libertà di dipingere solché dipignesse" (Pascoli, p. 249).
Su commissione dell'Imperiali l'artista decorazione di due stanze nel palazzo del marchese Cavalieri (oggi Carpegna) in piazza dell'Accademia di S. Luca. Un'improvvisa, ...
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livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...