COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] di Castello 1916, I, pp. 17-300; A. D'Addario, Il problema senese nella storia ital. della prima metà dei Cinquecento, Firenze 1958, passim;G. Guarnieri, I cavalieri di S. Stefano, Pisa 1960, pp. 41-105; R. Cantagalli, La guerra di Siena, Siena 1962 ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] e di accedere a un ordine secolare (quello ospedaliero dei cavalieri di S. Spirito in Saxia), che gli consentisse libertà di movimento e di condotta: la rendita annua dell'immobile, concessogli dall'arciduca gli doveva appunto servire da commenda ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] contatto - e i suoi allievi restavano ai metodi della geometria classica e di B. Cavalieri). Con la matematica pura coltivò le applicazioni: tra , il G. si riferì ancora - ma con libertà - al modello cartesiano e, soprattutto, avviò la filosofia ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] penalizzano l’approfondimento; la libertà armonica, anche scioccante, anche Salieri e la cantante Caterina Cavalieri, e poi lui li ha riaccompagnati in tutte le nazioni germanofone. Nella seconda parte dell’anno, Mozart lavorò su una serie di tre ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] del toro e del cavallo, miti vitali della Spagna, la terra offesa, la libertà negata. Picasso costruisce per i suoi personaggi galoppo dei cavalli, il rumore delle lance, l'urto delle armature. I numerosi cavalieri che caricano dalla sinistra del ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] da parte della Serenissima della condotta paterna, la condotta, a decorrere dal 2 luglio, di G., a capo di 75 cavalieri pesanti oppure "che sua eccellenza se ne possa stare a casa sua in libertà" - così, il 9 nov. 1552, il residente urbinate Giovan ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] il padre ammalato, recò soccorso, alla testa di 450 cavalieri, a Cambrai assediata, riuscendo a penetrarvi, malgrado l'assidua nucleo di laboriosi olandesi. Con palese restrizione della sua libertà personale, la manodopera agricola fu, vincolata al ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] della città con condizioni apparentemente moderate: i Medici sarebbero rientrati in Firenze, che avrebbe conservato la propria libertà di luglio, con 20 o 25.000 fanti e 5000 cavalieri. Il primo avrebbe marciato attraverso la Champagne, il secondo ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] e il territorio di Imola dai cavalieri bolognesi di Fulcieri da Calboli, "capitaneus" della città emiliana.
Doveva aver già insorse sotto la guida di Giacomo Bocchimpani al grido di "Libertà! Libertà!". Non riuscendo ad avere ragione del moto, l'E. ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] dipendevano dall'armamento superiore dei suoi cavalieri, rafforzarono l'autonomia della dinastia Hafsidi dal Marocco degli Almohadi restitui la carica già nel novembre per riacquistare la sua libertà di manovra. Il 20 giugno 1303 infatti, dopo essere ...
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livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...