LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] consentiva a Carlo Emanuele I di operare con maggiore libertà. Il duca intervenne, quindi, perché la causa fosse Santi, Serie cronologica de' cavalieridell'Ordine supremo di Savoia detto prima del Collare indi della Santissima Nunziata, Torino 1786, ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] il cantante (in quanto elemento del sistema produttivo dell'opera italiana responsabile dell'enfasi della vocalità) e contro la teatralità, invocando assoluta libertà dalle convenzioni, in vista della piena "compensazione estetica di musica e poesia ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] Corradi Pantanelli, C. Ottolini Porto, M. Brambilla e R. Pocchini Cavalieri. Dopo una pausa di due anni troviamo l'Edoardo Stuard,re in notevole libertà formale, per il raffinato, lirismo di certi pezzi vocali, per l'originalità della strumentazione ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] lire di piccioli), ed altri minori, il C. concedeva la libertà a tutti i suoi servi e alle loro famiglie, dichiarando di di Padova, vennero fatti cavalieri da Cangrande Della Scala, insieme a Guglielmo di Castelbarco della linea di Avio.
Aldrighetto ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] e il D. stesso, al comando di 400 cavalieri e di 600 fanti, muovendo da Castellón de generale l'accordo e la libertà di commercio c'era identità di Nemours, il D. aveva contro per il possesso della contea di Castres anche il fratello del duca, Jean ...
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DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] baronaggio del Capo di Cagliari alla piccola nobiltà e ai cavalieri del Capo di Sassari. Il secondo, manoscritto (Archivo le libertà regionali dal centralismo asburgico, ma anche alle correnti e alla produzione giuridica del Regno di Napoli e della ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] insieme con Francesco da Jesi, di "mettere in libertà le terre di Osmo et de Hesi et con una compagnia di cavalieri e fanti nella tra Innocenzo VIII e Ferrante d'Aragona (1485-1492). Documenti dell'Archivio di Stato di Venezia, a cura di E. Pontieri, ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] dell'astrologia fu per il M. attitudine abbastanza precoce: è documentata già nel 1464 quando accompagnò Achille Malvezzi e alcuni cavalieri dalle forti pressioni della Chiesa contro la sua autonomia, cioè contro lo "Stato di libertà" destinato, pochi ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] della Religione dei cavalieri di S. Stefano e dello Studio pisano", il B. fu nominato, nel 1760, auditore generale dello , Montesquieu, Oxford 1961, p. 365; M. Rosa, Dispotismo e libertà nel settecento, Bari 1964, p. 50; G. Procacci, Studi sulla ...
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BAUMGARTHEN (Baumgarden, Bongarden, Bongard, Bunghard, Bongardo, Mongardo), Johannes, detto Anichino (da Hanneken, diminutivo basso-tedesco di Johannes)
Ingeborg Walter
Del suo anno di nascita non si [...] nel 1350, quando egli apparve con 25 cavalieri al servizio del rettore pontificio della Romagna. Pare che si unisse presto rimase prigioniero del Belvis, ma certamente poté presto riacquistare la libertà; il fatto è che, quando il 19 sett. 1366 si ...
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livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...