GHERARDINI, Andrea
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze nella seconda metà del XIII secolo da Filippo di messer Pegolotto.
Il nonno, cavaliere, appartenente a una delle più antiche famiglie di Firenze, [...] insieme con un certo numero di cavalieri e fanti forestieri armati, fece citare i membri delle famiglie dei Cancellieri neri, dei rossi modo da spingere i rei confessi a "ricomperare" la libertà al prezzo di somme altissime, dopodiché li confinava, ...
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Garbo, Greta
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Greta Lovisa Gustafsson, attrice cinematografica svedese, nata a Stoccolma il 18 settembre 1905 e morta a New York il 15 aprile 1990. Fra il crepuscolo [...] La leggenda di Gösta Berling, noto anche con il titolo I cavalieri di Ekebù), tratto dal romanzo di S. Lagerlöf. Il film Mamoulian: la parte dell'androgina regina di Svezia, che rinuncia al trono per amore e per desiderio di libertà, era stata scritta ...
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BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] della patria nelle mani di Cosimo de' Medici, al crollo delle antiche libertà cittadine, il B. espresse, come altri suoi consoci dell senesi,Siena 1824, 1, pp. 67 ss.; Memorie sul cavalier G. B. e Antonio Malavolti,Siena 1828 (per nozze Ravizza ...
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GUIDI, Guido
Marco Bicchierai
Nacque nel 1221 o 1222 dal conte Tegrimo - figlio del conte Guido (VII), detto anche Guido Guerra (III) - e da Albiria, figlia di Tancredi re di Sicilia, data in terze [...] in precedenza ottenuto di distruggere in quanto minaccia alla libertà cittadina. La città però reagì e, dopo un dell'aprile 1275, avendo attorno a sé gran parte dei figli maschi, che costituivano di fatto un nutrito gruppo di giovani cavalieri ...
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BOURSONNE (Burson), Jacques de
Ingeborg Walter
Originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B., come tanti altri nobili francesi, dovette venire al seguito di Carlo I d'Angiò nel [...] re, che doveva decidere le sorti della Sicilia. Il 30 dic. 1282 i sopraddetti sei cavalieri decisero nel palazzo reale di Messina principe e il Boursonne.
Il B. pare riacquistasse la libertà insieme con il principe di Salerno - ormai Carlo II ...
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DAVISI (D'Aviso, Avvisi, De Aviso, De Avisus, Avisius), Urbano Giovan Francesco
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Roma il 25 maggio 1618, quinto figlio di Giovanni Andrea, "berrettaro".
Compiuti gli [...] Angeli.
Del '50 è la ristampa a Bologna dello Specchio Ustorio del Cavalieri, curata dal D. "per soddisfare - scrive nella quantità e specie e posti in un sifone, dove abbia ciascuno libertà di scorrere separatamente, il men grave si alzerà sopra il ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta di Pandolfo (II), più noto come Malatesta dei Sonetti, signore di Pesaro, ed Elisabetta da Varano, nacque nell'ultimo decennio del [...] delle casse malatestiane, tanto da richiedere l'intervento finanziario di Gianfrancesco Gonzaga, cognato del M. per averne sposato la sorella Paola.
Tornato in libertà di Eugenio IV -, che dispose 1500 cavalieri e fanti alla guida di Berardino degli ...
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LIGGIERI (Liggieri diAndreotto)
Andrea Maiarelli
Figlio di Nicoluccio, nacque a Perugia alla fine del XIII secolo o più probabilmente nei primi anni del Trecento.
La famiglia del L. esercitava da tempo [...] un contingente di 1300 cavalieri appartenenti all'esercito di d'Italia che si reggesse a popolo e libertà, e il più amato e il più M. Salem Elsheikh, Perugia 2000, pp. 491 s.; P. Pellini, Dell'historia di Perugia, I, Venetia 1664, pp. 527, 540, 879, ...
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CICALA, Giovanni di
Norbert Kamp
Discendeva da un ramo collaterale dei signori di Castelcicala presso Nola. Non si conoscono i suoi genitori. Come figlio minore, fu destinato alla carriera ecclesiastica. [...] è possibile che già nel 1190-91 avessero sostenuto i cavalieri tedeschi durante l'assedio di Napoli e nelle lotte qualità di vescovo, concesse con un privilegio ampie libertà.
Dopo la fine della reggenza pontificia, il C. dovette subire un'iúchiesta ...
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GATTILUSIO, Niccolò
Enrico Basso
Secondo di questo nome, figlio terzogenito di Dorino (I) signore di Focea Vecchia e di Lesbo (che i genovesi Gattilusio avevano ricevuto in feudo nel 1355), e di Orietta [...] dei cavalieri di S. Giovanni.
Leonardo di Chio poté ottenere tuttavia solo impegni verbali da parte delle potenze accettarono di convertirsi all'Islam e vennero per questo rimessi in libertà, ma la sua precedente condotta, e in particolare il rifugio ...
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livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...