BOTTIGELLA, Aurelio
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a Pavia verso il 1480 da Antonio Simone, funzionario ducale a Parma.
Entrato nell'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, vi fece [...] Fu preso in ostaggio dai Turchi, ma riottenne presto la libertà ed ebbe l'incarico di condurre una missione esplorativa presso dell'assedio la grande caracca dell'Ordine ebbe parte determinante nel bombardamento del forte della Goletta e i cavalieri ...
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GIANFIGLIAZZI, Corrado
Vanna Arrighi
Figlio di Giovanni (Vanni) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del secolo XIII a Firenze o forse ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una florida azienda [...] maggiore tra le case bancarie italiane operanti nel Sud della Francia si può anche dedurre dal fatto che aveva suo coraggio; gli restituì inoltre la libertà, a patto che lasciasse in 2000 soldati, tra fanti e cavalieri, a presidiare il castello di ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Giorgio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV. Imparentato con la famiglia Cybo, Innocenzo VIII lo nominò castellano [...] occasionati dalla cattura del fratello di lui, Djem, affidato dai cavalieri di Rodi alla custodia del papa. Giunto in Roma nel della morte del fratello. Nel febbraio del 1496 mandò infatti il B., che nel frattempo aveva recuperato la libertà, ...
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BONA, Francesco Girolamo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ragusa di Dalmazia, da famiglia patrizia, l'8 novembre 1687, fu avviato alla carriera ecclesiastica, ricevendo l'ordinazione sacerdotale nel 1710. [...] 'istituzione di un patriarcato cattolico ad Antiochia e la libertà di culto per gli Armeni cattolici. Rientrato a Costantinopoli , la facoltà di creare tre protonotari apostolici e cinque cavalieridello Speron d'Oro. Il B., inoltre, ottenne di ...
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GABET, Luigi
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma nel 1823, da una famiglia originaria di Chambéry. Intraprese studi tecnici sotto la guida di N. Cavalieri e C. Sereni; in seguito fu allievo di G. Azzurri [...] nov. 1879.
Fonti e Bibl.: Necr. di F. Azzurri, in La Libertà, 24 nov. 1879; Arch. di Stato di Roma, Commissariato generale Ferrovie -XXIX (1959), 27, pp. 74-90; U. Barberini, Il palazzo della Cassa di risparmio, in Via del Corso, Roma 1961, p. 217; ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] di Egidio Orsini de Vivariis - subentrato al datario Giacomo Cavalieri, nel frattempo diventato cardinale - il L. accompagnò, difesa e l'estensione della fede cattolica con particolare riguardo verso il diritto alla libertà religiosa per i cattolici ...
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DEL PECORA, Iacopo (Iacopo da Montepulciano)
Liana Cellerino
Nato forse tra il 1340 e il 1350 da Bertoldo Novello, apparteneva alla nobile e potente famiglia dei Del Pecora di Montepulciano, detta anche [...] dei Cavalieri o de Militibus, e partecipò alle lotte dei cugini, Giovanni di Niccolò e particolarmente Gerardo di Iacopo, per conservare o recuperare la signoria della città, insidiata prima da mire di dominio del Comune di Siena, più tardi contesa ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque ad Amelia (prov. di Temi) da nobile famiglia, con ogni probabilità intorno al 1475. Addottoratosi in giurisprudenza a Roma, scelse lo stato ecclesiastico, [...] a L. Pungileoni (1836) imputabile all'eccessiva libertà concessa dal F. ai tre architetti preposti a 1532 entrò in Perugia come vicelegato della città e dell'Umbria, accompagnato da 200 fanti e da alcuni cavalieri di scorta e provvisto di ben ...
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GORI PANNILINI (Pannelini), Giovanni Battista
Roberta Masini
Di nobile famiglia senese, nacque molto probabilmente a Siena nel 1604, da Fabio.
Il nome della famiglia deriva da un Gregorio che, abbreviato [...] , sia per la lontananza da Roma, sia per alcuni dissensi con i cavalieri di Malta e con il vescovo. Durante i sette anni che trascorse a a stranieri i benefici dell'isola, ma soprattutto aveva ottenuto la libertàdell'arcivescovo Antonio Marullo di ...
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GUACCI, Michelangelo
Francesca Franco
Nacque a Trani il 14 marzo 1910, figlio primogenito di Giovanni e Isabella Laurora, triestina. Ebbe due fratelli: Antonio (1912-95), che fu scultore, architetto [...] e cavallo, Cavallino) all'affresco (Cristo deriso, I cavalieri, Il poeta, esposti alle mostre universitarie, e Scena agreste i valori di libertà grafica e coloristica dell'astrattismo. Non aderì, però, alle proposte dell'avanguardia, forse perché ...
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livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...