Fratello (Versailles 1780 - Parigi 1847) di Armand-Jules-Marie-Héraclius, seguì i genitori nell'emigrazione e condivise l'attività cospirativa ultrarealista nonché la prigionia del fratello. Pari di Francia [...] fiducia del conte d'Artois e uno dei capi della setta ultrarealista dei Cavalieridella Fede (nel 1820 ricevette il titolo di principe "ordinanze di luglio" (1830) restrittive dellelibertà costituzionali. Arrestato mentre tentava di riparare in ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] il trattatello De libertate christiana. Nel primo invitava l'imperatore, i principi, i cavalieri (che da tempo esteriormente servo di tutti in tutto; e appunto in nome dellalibertà cristiana, e di una coscienza inquieta ma vieppiù chiara del ...
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Müller, Friedrich (detto Maler Müller). - Poeta, pittore e drammaturgo tedesco (Kreuznach 1749 - Roma 1825). Conosciuto soprattutto per i suoi Idyllen, M. espresse, nella sua duplice vocazione per la [...] dellalibertà del genio e dell'individuo, l'appassionato abbandono alla vita e il disprezzo per ogni moderazione, che lo resero uno dei principali esponenti dello Nella Genoveva s'incontrano folle di cavalieri, assassini di maniera shakespeariana in ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] di ricorrere a quel principe, uno dei più brillanti cavalieri francesi, deve essersi allora deciso, invece, di servirsene anche la presenza di inviati del re. Scopo: la tutela dellalibertà ecclesiastica, la riforma "del re e del regno", la correzione ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] Museo nazionale), che è sempre stato interpretato come simbolo dellalibertà, e al quale certamente lo spunto era stato sera; assieme ai due medici erano presenti Tommaso de' Cavalieri e Daniele da Volterra: proprio due giorni prima aveva espresso ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] una raccolta romana (Rime di diversi in lode de' Signori Cavalieri di Malta, Roma, appresso Giulio Accolto, 1557, pagine non incarnazioni del C. questa di eretico e aspirante martire dellalibertà di pensiero è certo la più enigmatica e sconcertante ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] formazione musicale.
Nel marzo del 1586 il G. fu provvisto del cavalierato di S. Paolo, ufficio vacabile istituito da Sisto V, e prima dellalibertà di gusto propria dell'amatore-collezionista. Tale dato risulta ancor più sostanziale alla luce della ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] e Bonaventura Cavalieri dopo il ristabilimento delle lettere in Occidente, prova di un interesse per la storia della matematica che decisione, e caldeggiò l'erezione dell'albero dellalibertà nei palazzi dell'università e del collegio "Ghislieri" ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] sviluppo traducendone gli appelli ad uso dei primi cavalieri d'industria e divulgandone la problematica entro le istituzioni affrontare e decidere oggi il ponderoso e vitalissimo problema" dellalibertà degli scambi.
Il C. era stato dunque frainteso ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] di rado ai laici che non fossero o cavalieri o dottori. E retrospettivamente divenne "dominus" Archivio di Stato di Lucca, Perg. Tarpea, 1474 sett. 17, 1476 nov. 10; Anziani al tempo dellalibertà, n. 532, reg. 34, c. 40; n. 533, reg. 35, cc. 83rv, ...
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livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...