Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] accordata dalla Repubblica ai grandi nemici della religione musulmana, i Cavalieri di Malta: in particolare si imputava volontà, né coraggio, né modo, quando si tratta della grandezza e dellalibertà; ch'il dissimular o il coltivar non giova per ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] un'isterica bislacca, i paladini sono dei cavalieri serventi istupiditi, Carlo Magno è un vecchio rimbambito "per far apprezzare il dono celeste dellalibertà". Ma da spazzar via, allora, "le maledette commedie dell'arte"; e, a maggior ragione, ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] il comando dell'ex viceré Francisco Barreto, portando a bordo come passeggeri numerosi gentiluomini e cavalieri che facevano mare trova il suo limite nella libertà degli altri Stati. L'esercizio dellelibertàdell'alto mare deve pertanto rispondere a ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] considerata ormai la Magna Carta dei diritti e dellelibertà municipali, aveva assunto nella coscienza giuridica generale ).
O. Zecchino, I riverberi delle Costituzioni di Federico II nell'Italia dei Comuni, in Cavalieri alla conquista del Sud. Studi ...
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Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] pratico che ne deriva alla Corona), pene privative dellalibertà (carcere, che cessa di essere soltanto il según las compilaciones de Sicilia, Aragón y Castilla, Milano 1998
Cavalieri alla conquista del Sud: studi sull'Italia normanna in memoria ...
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Catia Cantagalli
Abstract
Vengono esaminati i delitti incriminati dagli articoli 414 e 415 c.p., con particolare riferimento agli aspetti, correlati, del bene giuridico tutelato e degli elementi costitutivi [...] di un bilanciamento di interessi di pari rango, la compressione dellalibertà di manifestazione del pensiero sancita dall’art. 21 Cost. , dall’art. 115 c.p. (Cavalieri, B., La posizione logico-sistematica dell’istigazione nel codice penale, cit., 330 ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] professionali e culturali, nel 1784 i cavalieridella città di Napoli lo elessero teologo della città, e il cappellano maggiore propria condotta al re. Il 30 maggio 1801 ottenne la libertà condizionata e il 21 genn. 1802 Ferdinando IV lo prosciolse ...
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SERVI
EEmanuele Conte
Termine ampio e non univoco al tempo di Federico, la parola servus ha indotto anche gli storici moderni a estese discussioni. Celebre è stata la critica di Marc Bloch, che in un [...] servitia dovuti intuitu personae condizionano profondamente la fruizione dellalibertà, come un onere reale può gravare la . Peri, Il villanaggio in Sicilia (1965), in Id., Villani e cavalieri nella Sicilia medievale, Bari 1993, pp. 3-121; D. Abulafia ...
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BENVOGLIENTI, Girolamo
Ubaldo Morandi
Figlio di Giovan Battista, nacque a Siena il 18 dic. 1520. Fin da giovane ebbe una particolare attitudine agli studi di giurisprudenza, che poté esercitare nello [...] , dalle quali era poi facile inviar cavalieri e fanti a guastare i prodotti della campagna e a prendere il bestiame.
in Montalcino gli ultimi sostenitori dellalibertà senese, il B., che faceva parte del governo della Repubblica, fu inviato a Ferrara ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] adattati per permettere all’agente di operare sempre nella massima libertà di scelta e con piena salvaguardia dei suoi e altrui stesso. Le origini dell’a. infinitesimale moderna si possono far risalire al 17° secolo. Bonaventura Cavalieri (1598-1647) ...
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livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...