GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] il godimento dellelibertà di culto, di parola, di scritto, di riunione e di associazione, il rispetto delle proprietà, l della carta. Si tratta, in realtà, d'una trama intricatissima d'avventure fantastiche, impossibili, stravaganti di otto cavalieri ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] contro il papa, e questa volta in nome dellelibertà comunali. Arnaldo da Brescia, condannato nel II concilio termina l'epoca della grande diffusione dell'ordine cisterciense, segnata anche dal sorgere degli ordini militari: cavalieri di S. Giovanni ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] , cercò di assoggettarli, il suo esercito di cavalieri venne per la massima parte sterminato al Morgarten dai contadini. Come la loro aspirazione alla libertà appare influenzata dal movimento comunale dell'Alta Italia, che aveva lottato durante il ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] , fu molto festeggiato a Siena e in Firenze da cavalieri fiorentini messi ai suoi ordini dal comune: fra essi dové libertà di mosse nel creare fuori degl'impacci d'ogni tradizione, come in pochi altri genî dell'umanità: lo stesso culto paziente dell ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] lotta si sottrasse a tale soggezione e finì per avere una piena libertà d'esistenza. Nella prima metà del secolo il Liceo contò fra i Divenne subito il ritrovo prediletto del ceto aristocratico delle dame e dei cavalieri, e fu non di rado testimone di ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] giocondi novellatori dei primi secoli della letteratura volgare.
Solo i principi, i cavalieri e gli alti prelati avevano delle città.
Diritto. - Da quando l'industria degli alberghi meritò questo nome, ne è stata sempre riconosciuta la libertà. ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] di Rosaura, la Vedova scaltra, circondata dai suoi quattro cavalieri: commedia fatta veramente di riso senza intrusione di elementi , egli aveva acquistato una libertà maggiore; e solo là, venuto meno, col chetarsi della lotta col Chiari, il motivo ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] invano di seppellirsi nuovamente nella solitudine eremitica: la sua libertà costituiva un'oscura minaccia contro la sicurezza del pontefice di Giacomo, il capitano della lega guelfa toscana e della taglia dei cavalieri, Inghiramo di Biserno (settembre ...
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La parola serve a indicare istituti diversi nella sostanza, ma che si ricollegano tutti, formalmente, all'idea di affidare, raccomandare (lat. commendare), sia che si tratti di una persona che raccomanda [...] o anche nessuno. Traiano propose invece un numero maggiore, lasciando libertà al senato di scegliere; più tardi si invitava il senato religiosi cavalieri di quegli ordini militari, nei quali andavano dileguando le caratteristiche dell'ordine ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] e il sovrano francese: erano in gioco infatti le libertàdella Chiesa gallicana. Nel marzo 1372 il re aveva promesso in cambio di soccorsi Salonicco, all'epoca in mano ai cavalieri di S. Giovanni di Gerusalemme. Proprio in quest'Ordine militare ...
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livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...