GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] della Germania: una Germania comunque mutilata delle terre dell'Est (Prussia orientale e occidentale, Slesia, Pomerania), che i cavalieri con le altre potenze navali, insisteva sulla massima libertà di azione dei belligeranti sul mare.Il secondo e ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] potenti cavalieri tedeschi, a lui legati da rapporti di fedeltà e di servizio, quali Marcovaldo di Annweiler, conte dell'Abruzzo privilegi commerciali, diritti di costruire le mura e libertà di traffico sui fiumi e sulle strade tedesche, favoriti ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] uscito nel 1770 (L'intérêt général de l'État ou La liberté du commerce des bleds démontrée conforme au droit naturel; au droit public confusa e volgare delle vite dei Filosofi antichi (come quegli dalle vite de' Cavalieri erranti) abbia stravolto ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] politica paterna, ovvero consentì loro di far parte dell'Ordine dei cavalieri di S. Stefano, facendo ricorso all'aumento censura e Inquisizione non disturbarono troppo il clima di relativa libertà instauratosi al tempo di G., si fece sentire in varie ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] da quella enunciata da Kant: "il diritto è l'insieme delle condizioni, per le quali l'arbitrio di ognuno può accordarsi con l'arbitrio degli altri secondo una legge universale di libertà". A differenza di Kant il D. poneva tuttavia una distinzione ...
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Il diritto che con le proprie opere o le proprie qualità si è acquisito all’onore, alla stima, alla lode, oppure a una ricompensa (materiale, morale o anche soprannaturale), in relazione e in proporzione [...] universale che, mentre sostiene la libertà del dovere, afferma la doverosità dell’agire morale). Il concetto del cavalieri di gran croce, grandi ufficiali, commendatori, ufficiali e cavalieri; per altissime benemerenze può essere concessa ai cavalieri ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] in legge ed ai cavalieri nell'esenzione dalle leggi suntuarie, che avrebbero dovuto limitare il lusso delle nozze e la pompa cittadini, poterono anch'essi godere di quella relativa libertà di parola, che era funzionale al dibattito processuale ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] intero ceto nobiliare, in quanto la nobiltà delle contee, i cavalieri e i dignitari ecclesiastici minori troveranno spazio soprattutto a porre le regole entro cui si sarebbero espresse le libertà dei cittadini nonché, come si diceva, a porre i limiti ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] di allestire una flotta per il trasporto di 4.500 cavalieri, 20.000 fanti e 4.500 cavalli con 9 gli statuti super navibus et aliis lignis dello Zeno, alle navi, banzoni e buzonaves molti preferivano una certa libertà di movimento, soprattutto per ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] e del gruppo in cui egli operava.
Il costume dei cavalieri, così permeato di esperienze feudali, era in realtà contraddittorio. a contratto, che mantenevano intatta la coscienza della propria libertà personale e nell'aderire alla signoria ne ...
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livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...