PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] di aderire all’Ordine dei Cavalieri di Malta, al quale fu in nome di un desiderio di libertà più volte ribadito anche in versi Filologia e critica, XIII (1988), pp. 79-82; Id., Il nodo dell’antitesi: da Góngora a C. di P., in Lingua e stile, XXIII ...
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DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] si sa bene per quale motivo. Rimesso quasi subito in libertà, giunse a Roma nell'anno seguente "per negotij et legationi , per i Giunti, la traduzione degli Statuti della religione de Cavalieri Gierosolimitani;nel 1568 una poesia sulla statua di ...
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poesia
Margherita Zizi
La musica del linguaggio
Nata prima dell’invenzione della scrittura e presente in tutte le culture di tutte le latitudini, la poesia è una forma di espressione che si fonda sulle [...] cavallereschi che narrano le gesta eroiche e amorose dei cavalieri medievali, come la famosa Chanson de Roland (inizio metà dell’Ottocento, per mezzo del verso libero (cioè non più vincolato dalla metrica), la poesia sperimenta nuove libertà. Ma ...
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BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] della patria nelle mani di Cosimo de' Medici, al crollo delle antiche libertà cittadine, il B. espresse, come altri suoi consoci dell senesi,Siena 1824, 1, pp. 67 ss.; Memorie sul cavalier G. B. e Antonio Malavolti,Siena 1828 (per nozze Ravizza ...
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DEL PECORA, Iacopo (Iacopo da Montepulciano)
Liana Cellerino
Nato forse tra il 1340 e il 1350 da Bertoldo Novello, apparteneva alla nobile e potente famiglia dei Del Pecora di Montepulciano, detta anche [...] dei Cavalieri o de Militibus, e partecipò alle lotte dei cugini, Giovanni di Niccolò e particolarmente Gerardo di Iacopo, per conservare o recuperare la signoria della città, insidiata prima da mire di dominio del Comune di Siena, più tardi contesa ...
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CAMILLI, Camillo
Renato Pastore
Non è possibile, neppure per approssimazione, determinare la data di nascita del Camilli. Vè inoltre una tradizionale incertezza nel collocarne il luogo a Siena, oppure, [...] avversario dei cristiani, sottrae i due cavalieri vittime dell'incantesimo tenendoli prigionieri. Essi saranno liberati libertà-disordine d'ispirazione ariostesca, ispirazione chiaramente presente fin nell'intitolazione dell'opera, omonima dell ...
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DAL POZZO, Modesta
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 15 giugno 1555 da Gerolamo e Maria Dal Moro. Rimasta orfana di entrambi i genitori all'età di un anno, trascorse un'infanzia contesa fra parenti [...] un esame dei rapporti fra i sessi condotto in assoluta libertà.
Dapprima il gruppo vagheggia una vita autonoma e di , erboristeria, medicina, e della cultura in generale, intercalando sonetti in lode di dame e cavalieri noti al gruppo. Infine ...
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Gargantua e Pantagruele
Anna Maria Scaiola
Due giganti che sbeffeggiano pregiudizi e potere
Celebre romanzo dello scrittore francese François Rabelais, Gargantua e Pantagruele, composto di cinque libri [...] potranno vivere felicemente insieme in armonia e libertà, seguendo una sola regola: fai quel sua taglia: con lo sguardo spazia al di sopra delle nuvole, fa un fiume e un diluvio di pipì imprigiona al laccio 660 cavalieri; Pantagruele uccide 300 giganti ...
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livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...