barbariche, invasioni
Chiara Frugoni
La fine del mondo antico
Alla fine del 4° secolo d.C. l'Occidente era povero, in piena decadenza; l'Oriente invece era ricco, con grandi e belle città. Di fronte [...] che permise di andare a cavallo in modo nuovo, dominando l'animale. L'uso della staffa cambiò il modo di fare la guerra e fece diventare importantissimi i cavalieri, i guerrieri che combattevano a cavallo muniti di corazza. Poiché i barbari passavano ...
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comunale, civiltà
Antonio Menniti Ippolito
L'epoca delle città-Stato
Intorno all'anno Mille si intensifica la rinascita della vita sociale, economica, politica e culturale dell'Occidente europeo. In [...] dell'epoca, non riescono a contenere l'autonomia e la libertà d'azione delle città. Cattedrali, palazzi e piazze testimoniano ancora oggi la vivacità della sempre scelti fra le grandi famiglie di cavalieri cittadini. Sono assistiti di solito da un ...
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Assemblea rappresentativa del Regno d'Inghilterra, nata dall'evoluzione del Consiglio del re e delle corti feudali. Fu convocato per la prima volta nel 1264, dopo che la Magna charta (1215) aveva sancito [...] camera bassa (dei comuni), a base territoriale, comprendente cavalieri e cittadini.
Il confronto con gli Stuart
I poteri della Petition of rights, con cui il P.i. chiese la tutela dellelibertà personali dall'arbitrio del governo e il rispetto delle ...
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Il superiore di una comunità religiosa e in particolare di una comunità monastica.
Titolo di particolare dignità in alcuni ordini cavallereschi (anche gran p.). Nell’Ordine dei Cavalieri di Malta il p. [...] Inizialmente tre (uno dell’Arte di Calimala, uno tra i cambiatori e banchieri, uno dell’Arte della lana), divennero sei strumenti di parte, anche se si chiamarono (dal 1458) p. di libertà. Finì in tal modo, di fatto, il loro governo.
A Firenze, ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] pertanto contrastante le ambizioni di "libertà comunale" che la politica delle recuperationes iniziatasi con Innocenzo III cavalieri; l'esercito crociato - non numeroso - salpò con Federico da Brindisi, toccò Cipro e il 7 settembre dello stesso ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] dell'Oriente cristiano per favorire il reclutamento dei cavalieri combattenti, finanziamento mediante tassazione dell motivi politici, ossia dalla preoccupazione di difendere la libertàdella Chiesa romana e la consistenza dei recuperi territoriali e ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] a Costanzo II e poté allora esprimere con maggiore libertà il suo forte attacco all’Augusto nel Contra Franchi De’ Cavalieri, I funerali e il sepolcro di Costantino Magno, cit., pp. 251-253.
93 Socrate e Sozomeno riferiscono dell’ira di Costanzo ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] pruteni (terra Prussie). Nel 1230 i Cavalieridell'Ordine cominciarono la conquista delle terre e subito reclutarono coloni fra i la fine del dominio svevo e inoltre difendere le libertà cittadine e abolire dazi illegittimi, ricorrendo in caso di ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] discussione si estende anche alla sepoltura della «santa imperatrice» Elena, che Franchi de’ Cavalieri pone a Roma, sulla via Labicana i primi è Galerio, che nell’aprile 311 decreta la libertà di culto per i cristiani. Costantino opera, dunque, su ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] testo dell’Origo, con un esercito formato in gran parte da cavalieri, cum magna parte equitatus («con gran parte della cavalleria da Dio.
Rufino di Aquileia, che traduce con molta libertà in latino la Storia ecclesiastica di Eusebio e vi aggiunge ...
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livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...