CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] un "comune", cioè un'associazione giurata di prelati, cavalieri e borghesi. Egli cercò lo aiuto dei Comuni marittimi sfidarlo, anche dopo che gli fu offerta la libertà del padre in cambio della consegna della città. Il Saladino rinnovò l'assedio di ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] . (morirono nello stesso anno dopo una prestigiosa carriera politica, entrambi cavalieri di S. Marco, ma il G. da qualche tempo anche procuratore la quale concede ai popoli dell'isola "prerogative di gran libertà", che tuttavia possono renderli, come ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] Malta, per far cessare gli attacchi di quei cavalieri alle navi ottomane, che attiravano su Venezia accuse tedeschi" che chiedono a Rodolfo II di poter "vivere con la libertàdella conscientia, come dicono che fosse concesso da Carlo V"; il ...
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DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] confini della Terra di Lavoro ed essenziale per poter attaccare il Regno da settentrione. Con l'appoggio dei cavalieri mentre Marquardo puntava verso la Sicilia, D. riacquistò la sua libertà di manovra, grazie a un'alleanza con il nuovo conte di ...
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CELANO, Pietro di (Petrus comes Celani, Petrus Celanensis, Petrus de Venere)
Norbert Kamp
Nacque verso la metà del sec. XII da Berardo.
Il padre, che nella prima redazione del Catalogus baronum è ricordato [...] non trascurabile, il C. conquistò la libertà politica per la realizzazione di quelle ambizioni proprio piccolo esercito di cavalieri. Il suo matrimonio con una figlia di re Tancredi pose però ai seguaci della dinastia sveva il problema ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] promulgati in precedenza in Romagna e limitavano la libertàdella Chiesa furono dichiarati nulli. Per combattere i fu incaricato di trasportare 100 salme di grano dall'ospedale dei Cavalieri di S. Giovanni in Gerusalemme di Barletta a Corfù. Il 16 ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] consentiva a Carlo Emanuele I di operare con maggiore libertà. Il duca intervenne, quindi, perché la causa fosse Santi, Serie cronologica de' cavalieridell'Ordine supremo di Savoia detto prima del Collare indi della Santissima Nunziata, Torino 1786, ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] lire di piccioli), ed altri minori, il C. concedeva la libertà a tutti i suoi servi e alle loro famiglie, dichiarando di di Padova, vennero fatti cavalieri da Cangrande Della Scala, insieme a Guglielmo di Castelbarco della linea di Avio.
Aldrighetto ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] e il D. stesso, al comando di 400 cavalieri e di 600 fanti, muovendo da Castellón de generale l'accordo e la libertà di commercio c'era identità di Nemours, il D. aveva contro per il possesso della contea di Castres anche il fratello del duca, Jean ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] insieme con Francesco da Jesi, di "mettere in libertà le terre di Osmo et de Hesi et con una compagnia di cavalieri e fanti nella tra Innocenzo VIII e Ferrante d'Aragona (1485-1492). Documenti dell'Archivio di Stato di Venezia, a cura di E. Pontieri, ...
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livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...