CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] levano un esercito di quattromila fanti e mille cavalieri, sotto stipendio spagnolo; le piazze e le città libertà solo dopo la morte del Richelieu, nel gennaio 1643.
L'accordo con i cognati rappresentò la fine della guerra civile, non la fine della ...
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CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] , permise senza dubbio a C. di muoversi con maggior libertà d'azione e con maggiore indipendenza nell'Italia continentale mentre esercito di 800 cavalieri e di 3.000 fanti. L'energia dell'intervento e la durezza della repressione fecero cadere ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] delle milizie e poco dopo del governo della città, che della rivolta pisana aveva approfittato per rivendicare la propria libertà. nell'imminenza di uno scontro cruciale, Mastino volle creare cavalieri il M. con il proprio figlio Cane e con Guido ...
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FILIPPO II, duca di Savoia (detto Filippo Senza Terra)
Renata Crotti Pasi
Nacque il 15 nov. 1443 nel castello di Thonon in Savoia, quintogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, sorella [...] cui partecipavano i più forti cavalieri. Intanto il re di , nel caso avesse riconquistato la libertà, di muovere guerra al re La politica ital. di F. ... duca di Savoia, in Mem. della Acc. delle scienze di Torino, s. 2, LXIX (1939), pp. 146- ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] Carlo II di Navarra. Tornato in libertà, nel 1356 L. partecipò alla l'Università di Angers. Sempre attento al decoro delle sue residenze, nel 1364 L. possedeva già agosto il suo esercito contava 60.000 cavalieri e le adesioni aumentavano di giorno in ...
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AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] dei tornei: in un torneo del 1353 il conte ed i suoi cavalieri presero come divisa il color verde; e di qui parte l'origine e Gian Galeazzo, ottenendo libertà d'azione nel Biellese. Di nuovo ora dovette occuparsi della questione di Saluzzo: i ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] del duca Giovanni due squadre di cavalieri, cominciò a riavvicinarsi a lui. Nel gennaio dell'anno successivo il duca di Melfi sentenza di condanna anche se nessuno riacquistò mai la libertà e perirono tutti oscuramente in data imprecisata.
Le truppe ...
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ESTE, Alberto d'
Antonio Menniti Ippolito
Quinto di questo nome, nacque a Ferrara nel 1347 dal marchese Obizzo (III) signore di Ferrara e di Modena. Figlio naturale, fu poi legittimato; già nominato [...] Roma, in abito da penitente, e con numerosa scorta di cavalieri. Da papa Bonifacio IX il "pellegrino" ottenne una serie del 1392 disponeva infatti la libertà di commercio, di contrattazione e successione per i beni della città e del territorio ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] di Castello 1916, I, pp. 17-300; A. D'Addario, Il problema senese nella storia ital. della prima metà dei Cinquecento, Firenze 1958, passim;G. Guarnieri, I cavalieri di S. Stefano, Pisa 1960, pp. 41-105; R. Cantagalli, La guerra di Siena, Siena 1962 ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] dell'Oriente cristiano per favorire il reclutamento dei cavalieri combattenti, finanziamento mediante tassazione dell motivi politici, ossia dalla preoccupazione di difendere la libertàdella Chiesa romana e la consistenza dei recuperi territoriali e ...
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livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...