Architetto (Capiatone, Rota d'Imagna, 1744 - Pietroburgo 1817). In tempo neoclassico Q. fu il maggiore interprete del Palladio; non cercò in lui il pittorico, germe sviluppato dal barocco, bensì l'armonia [...] teatro dell'Ermitage (1782-85), l'Accademia delle scienze (1783-89), la Banca di stato (1783-90), la borsa dei Mercanti (1783, demolita nel 1805), la cappella dei CavalieridiMalta (1789-1800), l'istituto Smol´nyj delle fanciulle nobili (1806-08); a ...
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(fr. Simplon; ted. Simplonpass) Valico alpino (2005 m s.l.m.), posto al termine sud-orientale delle Alpi Pennine; in territorio svizzero, ma a breve distanza dalla frontiera italiana, collega Val d'Ossola [...] del 2° sec. a.C. Nel 1235 fu costruito sul passo un ospizio dipendente dalla casa di Salgesch dell’ordine dei CavalieridiMalta; le attività commerciali dovevano già essere allora notevoli, ma raggiunsero la massima intensità intorno alla metà del ...
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Il superiore di una comunità religiosa e in particolare di una comunità monastica.
Titolo di particolare dignità in alcuni ordini cavallereschi (anche gran p.). Nell’Ordine dei CavalieridiMalta il p. [...] dato talvolta a quello fra i consoli che appariva come il capo del consolato (prior consulum). Il titolo di p. divenne stabile nel comune di Firenze in seguito alle riforme costituzionali del 1282-83; i p. erano in origine i rappresentanti delle più ...
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Poeta (Venezia 1757 - Belluno 1832). Fu per quasi vent'anni console marittimo dell'ordine dei CavalieridiMalta a Venezia. Si occupò anche di scienze naturali, di matematica, di medicina. Dopo la caduta [...] brio, anche nella satira e nella sensualità, le sue poesie in veneziano raccolte in tre volumi (Venezia, 1817); alcune di esse rimasero popolari, come La biondina in gondoleta, musicata da Simone Mayr, scritta da Marina Quirini Benzon, e El ti e 'l ...
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Uomo d'arme (Barletta 1675 - Bologna 1751). Entrato nell'ordine dei cavalieridiMalta, nel 1697 passò al servizio di Carlo II di Spagna e quindi di Filippo V, che lo mandò in Italia a presidiare Orbetello. [...] casa d'Austria, partecipò, sotto il principe Eugenio, alla battaglia di Petervaradino (1716), ottenendo il grado di maresciallo. Dopo la capitolazione di Belgrado (1717) e la conclusione della pace, il principe Eugenio lo nominò governatore generale ...
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Scrittore (Forlì 1802 - ivi 1872). Prese parte ai moti del 1831 (quando fondò a Forlì il giornale patriottico L'Emilia); si batté nel 1848-49; fu quindi esule. Recitò spesso le sue tragedie (Marco Botzari; [...] Farinata degli Uberti; Il duca Valentino). n La moglie, Ifigenia Gervasi, scrisse drammi e romanzi storici (Gli ultimi giorni dei cavalieridiMalta, 1841; Beatrice Alighieri, 1853). ...
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Uomo d'arme spagnolo (n. Madrid 1582 - m. 1641 circa); narrò in una Vida, pregevole per la vivacità dello stile e la forma concisa e movimentata, le vicende della sua vita avventurosa di pirata, tra l'altro [...] al servizio dei CavalieridiMalta, contro Berberi e Turchi. ...
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STUCCO (tectorium, albariam opus)
Goffredo BENDINELLI
A. Jahn RUSCONI
È anzitutto l'impasto di calce e pozzolana, miste a polvere di marmo o gesso che si adoperò sino da tempi antichissimi per rivestire [...] stucchi su disegni dell'Albertolli; Firenze, Sala Bianca in palazzo Pitti, egualmente dell'Albertolli; Roma, villa dei CavalieridiMalta, del Piranesi, ecc.). Al presente la decorazione a stucco è quasi abbandonata, ma potrà facilmente rivivere per ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] verificò nel 1551, anno in cui i Turco-Barbareschi espugnarono Tripoli, che Carlo V aveva data in custodia ai CavalieridiMalta; nell'anno successivo la flotta musulmana, per secondare un tentativo francese su Napoli, saccheggiò le coste dell'Italia ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] del Fuga, la villa e il Palazzo reale di Caserta del Vanvitelli e, di poco più tarde, la sistemazione della Villa dei CavalieridiMalta sull'Aventino, del Piranesi, e il Palazzo Braschi di Cosimo Morelli, ambedue a Roma. Queste opere palesano ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...