TRIPOLITANIA (A. T., 113-114)
Emilio SCARIN
Mario SALFI
Pietro ROMANELLI
Ettore ROSSI
Ardito DESIO
Fabrizio CORTESI
Alberto BALDINI
Regione dell'Africa settentrionale affacciata al Mediterraneo, [...] settentrionale.
Gli Spagnoli conquistarono Tripoli il 25 luglio 1510 e nel 1530 la cedettero insieme con Malta ai Cavalieridi San Giovanni espulsi da Rodi. I Cavalieri, come gli Spagnoli, non ebbero in loro potere che la città murata e il castello ...
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NOBILTÀ
Giovanni SABINI
Giuseppe CARDINALI
Cesare MANARESI
. Un fenomeno costante in quasi tutte le forme di società politiche, fino dai tempi più remoti della storia, è l'esistenza di gruppi più [...] come il sovrano Militare Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme detto diMalta e l'Ordine di S. Stefano di Pisa non era se non nobiltà delle famiglie da cui discendevano i cavalieri, ma anche perché i cavalieri per essere ammessi ai tornei dovevano ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] arduo riscuotere le decime: ci si riusciva solo per le parti spettanti al clero più povero; ma i cardinali, i cavalieridiMalta, metà dei monaci, i frati mendicanti, la Sede Apostolica li voleva immuni, e chi sosteneva il contrario era tacciato ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] fare una lega santa tra la Sede Apostolica, i CavalieridiMalta, il regno di Napoli, l'Ordine di Santo Stefano, la repubblica di Genova, ciascuno mettendo il proprio contributo di forze militari, quasi tutte marittime. La lega si sfalderà presto ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] che dopo la caduta dell'Impero Latino d'Oriente (ἡ ῾Ρωμανία, secondo la denominazione greca) i CavalieridiMalta avevano occupato Rodi e di qui, alla fine del 1308, sembravano minacciare gli equilibri in quell'area, più precisamente nella Romania ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] perdono per i successivi tre anni. Certo è solo che nel 1557 pubblicò tre sonetti encomiastici in una raccolta romana (Rime di diversi in lode de' Signori CavalieridiMalta, Roma, appresso Giulio Accolto, 1557, pagine non numerate).
Il primo in lode ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] a una festa. E fiero combattente il G., nella misura in cui depone ai piedi del sultano lo stendardo dei cavalieridiMalta guadagnato in battaglia. Va da sé che, invece, visto da Occidente, il G. è semplicemente scappato: "vedendo Ulucciali che l ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] , Giovanni Grimani (appartenente ad altro ramo della casata), e problemi di rilevanza internazionale, che spaziavano dal pepe portoghese all'operato dei cavalieridiMalta. Ovviamente, nei pochi giorni della permanenza romana dei quattro diplomatici ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] possesso rafforzava le pretese dei Genovesi alla corona regia. Di lì la necessità di rintuzzare, sempre nel 1634, le "pretensioni ridicole" di precedenza sulla Repubblica avanzate dai CavalieridiMalta sin dal tardo Cinquecento. Nel marzo 1637 il F ...
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BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] 1604; Fabrizio e Cesare si fecero cavalieridiMalta. Delle figlie, Chiara sposò Lorenzo Burlamacchi, Filippa Andrea di Ferrante Sbarra, Sara Alfonso di Baldassarre Cittadella, Caterina Ludovico di Alessandro Buonvisi (padre del cardinale Girolamo ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...