BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] e Giovanni Grimani, patriarca d'Aquileia, che pretendeva esercitare giustizia nel feudo di Tragetto, le decime del clero e la posizione dei CavalieridiMalta che non cessavano di molestare il commercio veneziano. Morto nel 1585 il doge Niccolò da ...
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Architetto (Capiatone, Rota d'Imagna, 1744 - Pietroburgo 1817). In tempo neoclassico Q. fu il maggiore interprete del Palladio; non cercò in lui il pittorico, germe sviluppato dal barocco, bensì l'armonia [...] teatro dell'Ermitage (1782-85), l'Accademia delle scienze (1783-89), la Banca di stato (1783-90), la borsa dei Mercanti (1783, demolita nel 1805), la cappella dei CavalieridiMalta (1789-1800), l'istituto Smol´nyj delle fanciulle nobili (1806-08); a ...
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Poeta (Venezia 1757 - Belluno 1832). Fu per quasi vent'anni console marittimo dell'ordine dei CavalieridiMalta a Venezia. Si occupò anche di scienze naturali, di matematica, di medicina. Dopo la caduta [...] brio, anche nella satira e nella sensualità, le sue poesie in veneziano raccolte in tre volumi (Venezia, 1817); alcune di esse rimasero popolari, come La biondina in gondoleta, musicata da Simone Mayr, scritta da Marina Quirini Benzon, e El ti e 'l ...
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Uomo d'arme (Barletta 1675 - Bologna 1751). Entrato nell'ordine dei cavalieridiMalta, nel 1697 passò al servizio di Carlo II di Spagna e quindi di Filippo V, che lo mandò in Italia a presidiare Orbetello. [...] casa d'Austria, partecipò, sotto il principe Eugenio, alla battaglia di Petervaradino (1716), ottenendo il grado di maresciallo. Dopo la capitolazione di Belgrado (1717) e la conclusione della pace, il principe Eugenio lo nominò governatore generale ...
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Scrittore (Forlì 1802 - ivi 1872). Prese parte ai moti del 1831 (quando fondò a Forlì il giornale patriottico L'Emilia); si batté nel 1848-49; fu quindi esule. Recitò spesso le sue tragedie (Marco Botzari; [...] Farinata degli Uberti; Il duca Valentino). n La moglie, Ifigenia Gervasi, scrisse drammi e romanzi storici (Gli ultimi giorni dei cavalieridiMalta, 1841; Beatrice Alighieri, 1853). ...
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Uomo d'arme spagnolo (n. Madrid 1582 - m. 1641 circa); narrò in una Vida, pregevole per la vivacità dello stile e la forma concisa e movimentata, le vicende della sua vita avventurosa di pirata, tra l'altro [...] al servizio dei CavalieridiMalta, contro Berberi e Turchi. ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] perdono per i successivi tre anni. Certo è solo che nel 1557 pubblicò tre sonetti encomiastici in una raccolta romana (Rime di diversi in lode de' Signori CavalieridiMalta, Roma, appresso Giulio Accolto, 1557, pagine non numerate).
Il primo in lode ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] a una festa. E fiero combattente il G., nella misura in cui depone ai piedi del sultano lo stendardo dei cavalieridiMalta guadagnato in battaglia. Va da sé che, invece, visto da Occidente, il G. è semplicemente scappato: "vedendo Ulucciali che l ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] , Giovanni Grimani (appartenente ad altro ramo della casata), e problemi di rilevanza internazionale, che spaziavano dal pepe portoghese all'operato dei cavalieridiMalta. Ovviamente, nei pochi giorni della permanenza romana dei quattro diplomatici ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] possesso rafforzava le pretese dei Genovesi alla corona regia. Di lì la necessità di rintuzzare, sempre nel 1634, le "pretensioni ridicole" di precedenza sulla Repubblica avanzate dai CavalieridiMalta sin dal tardo Cinquecento. Nel marzo 1637 il F ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...