Nacque il 24 febbraio 1500 a Gand dall'arciduca d'Austria Filippo il Bello, figlio di Massimiliano d'Asburgo, imperatore, e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando il Cattolico e d'Isabella di Castiglia. [...] salito al trono, l'Impero ottomano aveva avuto uno slancio formidabile per opera specialmente del sultano Solimano. I cavalieridiRodi erano stati scacciati nel 1522 dalla loro isola, venendo così a mancare una vigile scolta cristiana nel Levante ...
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Costituisce con l'Elide uno dei nomoi dell'odierna Grecia, e comprende la parte nord-occidentale del Peloponneso. Confina con la Messenia, con l'Arcadia e con l'Argolide, ed è una regione prevalentemente [...] , lo cedette ai CavalieridiRodi per il canone annuo di 4000 ducati. La caduta di Giovanna I e di Ottone nel 1382, per opera di Carlo III, offrì a Giacomo di Baux la possibilità di tentare la conquista con l'aiuto di una compagnia di ventura, detta ...
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MEGARA (gr. τὰ Μέγαρα; lat. Megăra; A. T., 82-83)
Alberto GITTI
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Nicola TURCHI
Città della Grecia, capoluogo del demo omonimo, situata a circa 42 km. a O. di Atene; il centro, che presenta un aspetto [...] 'arcipelago. Nel 1365, trentacinque galere turche ricoverate nel porto furono distrutte dalla flotta veneziana unita a quella dei CavalieridiRodi. Circa 10 anni dopo occupò la città Neri Acciaioli; più tardi se ne impadronirono i Veneziani, che nel ...
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PRETE GIANNI
Enrico Cerulli
GIANNI Leggendario monarca dell'Oriente cristiano che appare nelle tradizioni storico-geografiche del Medioevo. Il suo nome ha varie forme: in latino Presbyter Iohannes, [...] quiere dizer servo de la Cruz = arabo ‛Abd aṣ-ṣalīb) sovrano etiope di muchas ciudades de Christianos pero que son negros como la pez. Da allora Così Jean de Lastic, gran maestro dei cavalieridiRodi, scriveva il 3 luglio 1448 che Presbyter Iohannes ...
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È la quarta per dimensione delle isole del Dodecaneso (98 kmq. di superficie e 122 con le isole minori e gli scogli dipendenti). Giace fra Lero e Coo ed è completamente montuosa, composta da quattro catene [...] 'antichità v. sotto: dopo il dominio romano e bizantino, fu occupata dai Veneziani, finché nel 1310 divenne dominio dei CavalieridiRodi. Col 1522 passò, con le altre isole del Dodecaneso, sotto i Turchi, pur conservando alcuni privilegi concessi da ...
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Famoso pirata ed ammiraglio della flotta ottomana dal 1533 al 1546. Secondo le fonti turche, nacque verso il 1465 a Mitilene; suo padre, Ya‛qūb, era un veterano dell'esercito turco. Khair ad-dīn si diede [...] altri tre fratelli, alla pirateria, nell'Egeo, fu prigioniero dei CavalieridiRodi, poi, liberato, riprese a corseggiare, avendo per base nelle spedizioni marittime il porto di Adalia. La sua fortuna cominciò quando, portatosi con il fratello Urūǵ ...
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L'isola, ora ceduta al regno di Grecia in seguito al trattato di pace di Parigi del 1946, fu devastata da un terremoto il 20 aprile 1933. Il capoluogo ebbe particolarmente a soffrirne, perché furono distrutti [...] su un reticolato regolare e le mura di ampio spessore erano costruite in perfetto apparecchio isodomico. I blocchi di calcare furono poi riadoperati nelle fortificazioni dell'età dei CavalieridiRodi. Le mura circondavano il porto includendo nelle ...
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Commerciante e finanziere francese, nato sulla fine del sec. XIV da ricca famiglia di Bourges, morto a Chio il 25 novembre 1456. Nella sua cittb, ch'era allora centro di vita economica e politica della [...] monopolio del commercio orientale della Francia. Eugenio IV (1445), e Niccolò V (1448) gli concedettero il permesso di commerciare con gl'infedeli; i CavalieridiRodi entrarono in legami d'affari con lui, che trattò la pace fra loro e il soldano d ...
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PIAZZA ARMERINA (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Enzo MAGANUCO
ARMERINA Città della provincia di Enna, dalla quale dista circa 33 km. Si stende, a 721 m. s. m., in posizione assai ridente, su tre [...] da Pietro Ruzzolone (1422), opere dello Zoppo di Gangi e il Martirio di S. Agata del veronese Ligozzi. Notevoli ancora la Commenda dei CavalieridiRodi e, nei pressi di piazza Armerina, la chiesa romanica di S. Andrea fuori le mura (1096), simili ...
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GIULIANO da Maiano
Géza de Francovich
Architetto, intagliatore e intarsiatore, nato nel 1432 a Maiano presso Fiesole, morto il 17 ottobre 1490 a Napoli. Collaborò frequentemente coi fratelli Giovanni [...] spesso su basi non molto salde, citiamo i palazzi Antinorì e Magnani a Firenze e a Roma, la loggia del Priorato dei CavalieridiRodi e il Palazzo Venezia. G. da M. fu soprattutto seguace del Brunelleschi, non senza accostarsi anche a Michelozzo e a ...
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gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...