SANSEVERINO D’ARAGONA, Roberto.
Alessio Russo
– Figlio di Elisa, sorella del condottiero Francesco Sforza, e di Leonetto, conte di Caiazzo, nacque nel Regno di Napoli nel 1418.
Raggiunta l’età adulta, [...] lungo le coste albanesi fino a Durazzo, e da qui giunse a Rodi, degnamente accolto. Dopo un breve soggiorno, proseguì il viaggio, fece di fanti e cavalieri. Oltre a offrire un sostanzioso aiuto militare, egli avrebbe anche svolto la funzione di ...
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Vedi CORINZI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CORINZI, Vasi
L. Banti
L'aggettivo c. dovrebbe indicare tutta l'industria ceramica di Corinto (Grecia), dall'inizio di una produzione locale alla fine di questa [...] decorazione prevale il fregio di animali, spesso alternati a dèmoni, guerrieri, carri, cavalieri, ecc. Le scene . Arỳballoi ed alàbastra, in parte riuniti dal Payne, provenienti da Rodi, da Naukratis, da Delo, dal Peloponneso, dall'Attica, imitano ...
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Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte
M. Salvini
Nel vario panorama delle civiltà dell'Asia Anteriore antica un posto particolare occupa il regno di Urartu (v. vol. vii, pp. 1060-1062), [...] attacchi in Frigia (Gordion), in Grecia (Rodi, Olimpia, Delfi) e in Etruria (Vetulonia di serpenti a testa leonina di significato magico ed apotropaico (Piotrovskij). Sulla parte posteriore degli elmi corrono su due file carri alternati a cavalieri ...
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Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (῾Ελένη, Helena)
A. Comotti
Figlia, secondo la redazione più diffusa del mito, di Zeus e di Leda, moglie di Tindaro, re di Sparta.
Dall'unione del dio, in forma [...] Rodi fanno pensare a una divinità lunare.
La nascita di E. come figlia di Zeus e di Leda è rappresentata su un sarcofago di tra le mani di un compagno di Piritoo, già saluta i due cavalieri miracolosi apparsi. G. Conestabile vede il ritorno di E. a ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] 196), nella descrizione delle feste in onore di Tolomeo II. Non mancano in età ellenistica g. anche a Rodi (Plin., Nat. hist., xxxv, 101 ss cui pace veniva di tanto in tanto turbata dai cavalieri. Erano innanzi tutto luoghi di divertimenti, sistemati ...
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COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] su Francesco Massimo e i suoi tempi, apparso a Roma nel 1911, fecero seguito la Crociera dei cavalieri e delle dame del Sovrano Militare Ordine di Malta a Rodi e a Gerusalemme (Roma 1928) e I Colonna dalle origini all'inizio del secolo XIX. Sunto ...
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Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes; turco: Sart)
G. M. A. Hanfmann
D. G. Mitten
A. Gallina
Antica città dell'Asia Minore occidentale, un tempo capitale del regno di Lidia. [...] sono importate dalla Ionia, dall'Eolide, da Rodi e da Corinto.
La scoperta di minerali di elettro e oro sulle montagne dello Tmolo, al leone subgeometrica; il vaso dei "Cavalieri" al Metropolitan Museum di New York) e imitazioni dello stile greco ...
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TREVISAN, Domenico
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia nel 1446 da Zaccaria di Febo, della parrocchia di S. Maria Mater Domini, e da Cecilia Bernardo di Andrea.
Nonostante le non floride condizioni [...] dal momento che Rodi era assediata, infatti non furono molte le galere con cui Trevisan salpò da Venezia il 19 luglio, dirigendosi a Candia. Da lì egli si limitò ad assistere alla resa dei cavalieri, lasciando cadere le richieste di soccorso del gran ...
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GUARCO, Antonio
Riccardo Musso
Nato forse a Genova, intorno al 1360, era figlio - probabilmente primogenito - del doge Nicolò e di Linò Onza.
È ricordato per la prima volta nel 1383, quando fu coinvolto [...] probabilmente seguì gli zii nel Levante, a Rodi o Cipro.
A riportarlo a Genova fu la cacciata di Antoniotto Adorno e, soprattutto, l'elezione Lerma, ma nell'estate, ottenuti fanti e cavalieri dal duca e riappacificatosi con il cognato Antonio ...
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POSCULO (de Posculis, Posculus, Pusculus), Ubertino (Obertino)
Enrico Valseriati
POSCULO (de Posculis, Posculus, Pusculus), Ubertino (Obertino). – Figlio di Maffeo, nacque verso il 1430, probabilmente [...] quello della fuga da Bisanzio di Isidoro di Kiev. Durante il viaggio venne catturato e «graviter vulneratus» dai pirati, che lo condussero a Rodi. Sull’isola riuscì a fuggire e a entrare in contatto con l’Ordine dei cavalieri ospedalieri; grazie all ...
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gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...