SURIANO (Surian), Francesco
Francesco Surdich
SURIANO (Surian), Francesco. – Nacque a Venezia nel 1450. Sebbene manchino prove documentarie è assai probabile che appartenesse a qualche ramo della famiglia [...] del 1510 all’agosto del 1512. Suriano scontò due anni di prigionia, come rappresaglia per le sconfitte che i cavalieridiRodi avevano inflitto agli egiziani e ai turchi fra di loro alleati, venendo alla fine liberato, assieme agli altri frati ...
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SALVIATI, Bernardo
Pierre Hurtubise
– Nacque a Firenze il 17 febbraio 1508 da Jacopo e da Lucrezia de’ Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico.
Fu il decimo figlio, il quinto maschio, di una coppia eccezionalmente [...] per la morte inaspettata del fratello Pietro, priore di Roma dal 1516.
Il priorato di Roma, beneficio dell’Ordine dei cavalieridi S. Giovanni di Gerusalemme, meglio noti all’epoca come cavalieridiRodi, era un ufficio più che desiderabile. Ma alla ...
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FOSCARI, Giovanni
Giorgio Ravegnani
Patrizio veneziano, era figlio di Nicolò, uno dei quaranta cavalieri armati in Verona da Cangrande Della Scala in occasione delle feste indette per la conquista di [...] Egitto, che si accordò con Venezia liberando i mercanti prigionieri e accettò di avviare trattative per un accordo con il re di Cipro e i cavalieridiRodi. Quando l'esito positivo dell'ambasceria fu comunicato ad Avignone ai legati veneziani, essi ...
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GATTILUSIO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio secondogenito di Jacopo (Francesco II) e di Valentina Doria, nacque probabilmente intorno al 1390 a Mitilene. La sua famiglia, genovese di origine, aveva ricevuto [...] Lazarević che ne avevano subito direttamente le conseguenze. La lega anti-turca stretta su impulso veneziano fra il G., la Maona di Chio e i cavalieridiRodi nel 1415 subì però una curiosa evoluzione, dovuta probabilmente all'opera dell'appaltatore ...
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BICHI, Margherita
Silvana Menchi
Nacque a Siena il 24 genn. 1480 in seno a una delle famiglie più cospicue del patriziato cittadino, illustrata da cavalieridiRodi, magistrati e alti prelati.
Terzogenita [...] Siena, Venezia 1589, f. 126 v) parla della donazione delle chiavi alla Vergine, e del fatto che egli non ritenne di dover nemmeno menzionare la Bichi. Anche il Tomasi (citato da Giovan Antonio Pecci), pur non dando sulla B. un giudizio esplicitamente ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Nicola
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV. Della sua biografia sono noti gli eventi degli ultimi quindici [...] Innocenzo VIII: nel marzo del 1489 si recò a Civitavecchia per ricevere il fratello del sultano, Djem, catturato dai cavalieridiRodi che lo consegnarono al papa, e nel novembre dello stesso anno andò a Vignanello per riceverne la dedizione alla S ...
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ESTE, Giulio d'
Paolo Portone
Figlìo naturale del duca Ercole I e di Isabella Arduini, nacque a Ferrara il 13 luglio del 1478; Ercole gli fu molto affezionato e volle allevarlo presso la sua corte. [...] oratori estensi a Roma mostrano la particolare attenzione con cui Ercole cercò di procurare all'E. benefici ecclesiastici, nell'Ordine dei cavalieridiRodi e poi nel vescovato di Reggio. Il 5 giugno 1485 l'E. ricevette i primi ordini ecclesiastici ...
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MACHIAVELLI, Totto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1475 da Bernardo di Niccolò, dottore in legge, e Bartolomea de' Nelli, già vedova di Niccolò Benizzi. Ultimo di quattro figli, ebbe come fratello [...] il depositario generale.
Come familiare del Salviati, il M. dovette trascorrere il periodo successivo a Roma, nel palazzo dei CavalieridiRodi, dove il cardinale aveva fissato la sua residenza; tuttavia il nome del M. non compare in un elenco dei ...
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DORIA, Filippo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del secolo XIV.
Allo stato attuale delle conoscenze documentarie, non è possibile indicame la paternità, perché la sua famiglia si era ormai [...] incontrò con le 26 galere, in parte venete, in parte al servizio dei cavalieridiRodi e del papa, condotte dal delfino Umberto II di Vienne alla crociata in aiuto di Smirne e di Caffa. In realtà, la flotta crociata mirava anch'essa all'occupazione ...
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FLORES, Antonio
Donatella Rosselli
Nato a Siviglia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, intraprese gli studi giuridici laureandosi in utroque iure; divenne notaio e abbracciò la carriera [...] 5 ott. 1488 venne stipulata una convenzione tra i due nunzi, il Consiglio reale e il gran maestro dell'Ordine dei cavalieridiRodi P. d'Aubusson, secondo la quale Geni sarebbe stato consegnato al papa e inviato a Roma dove giunse effettivamente nell ...
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gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...