Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] del periodo dei Cavalieri (1308-1522) che per quanto costituiscano un complesso di singolare e imponente -1924, p. 385 s.; id., Sculture del Museo Archeologico diRodi, in Annuario della Scuola Archeologica diRodi, vol. IV-V, 1924, p. 233 s.; G. ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] come l'Era di Samo, la Pallade Atena diRodi, le Muse dell'Elicona, l'Apollo Pizio, lo Zeus di Olimpia e quello di Dodona e scultura in bronzo di Atena Promachos di Fidia. L'Atena Promachos fu distrutta nel 1204 dai cavalieri della quarta Crociata. ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi dicavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] caduta di questa città (1291), nel centro cipriota di Limassol, da dove gli Ospedalieri organizzarono la conquista dell'isola diRodi, quale compaiono anche i monarchi e alcuni cavalieri dell'O. di Santiago.Nelle aree lontane dalla frontiera si ...
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Vedi SPINA dell'anno: 1966 - 1997
SPINA (Σπῖνα, Spina)
N. Alfieri
P. E. Arias
N. Alfieri
P. E. Arias
Città etrusca della pianura padana, che le fonti letterarie indicano nell'antico delta del Po e [...] del Pittore della Linea Paonazza, il Pittore di Atena con la sua fabbrica, le Classi di Sèvres, di Londra B 630, i Pittori diRodi 13485, di Würzburg 351, di Haimon, delle Mezze Palmette, ed infine quello di Beldam.
Ma sono le ceramiche a figure ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] III sec. (Strab., xiv, 3, 3); caduta in potere dei Rodî chiese l'appoggio ai Romani; dal 177 la lega ritrovò la sua indipendenza suoi nemici nascosti tra le rocce; il suo corpo di guardia dicavalieri lo segue, giungendo dal fondo, con un senso molto ...
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Vedi SIBARI dell'anno: 1966 - 1997
SIBARI (Σύβαρις, Sybaris)
P. Zancani Montuoro
Colonia greca sulla costa ionica d'Italia fra i fiumi Crati e l'omonimo S., celebre per la sua straordinaria ricchezza [...] , come quell'Anfinomo che, navigando con i figli nelle acque diRodi, scampò al naufragio e ne rese grazie agli dèi. A loc. cit.), e nelle processioni sarebbero sfilati non meno di cinquemila eleganti cavalieri (Tim., apd. Athen., xii, 519 c). Queste ...
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LINDOS (Λίνδος)
A. Di Vita
Città quasi al centro della costa meridionale dell'isola diRodi a 56 km dal capoluogo. L'abitato antico occupava la valle ad emiciclo nella quale sorge anche la cittadina [...] e Ialiso alla fondazione della città diRodi che da allora ebbe la funzione di capitale dell'isola (Diod., XIII, di piatti decorati di notevolissimo pregio. Dal XIV sec. l'acropoli, provvista di un potente castello, divenne roccaforte dei cavalieri ...
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FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] suggerimenti in merito alle fortificazioni; nel 1540 venne inviato a Malta, sede dei cavalieridi S. Giovanni, dopo la perdita diRodi, al fine di migliorare il sistema fortificatorio giudicato insufficiente (Bosio, 1594). Qui intervenne in Castel ...
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PITHOI a rilievo
N. M. Kontoleon
La lunga e interessante storia della ceramica a rilievo, cominciata già in epoca preistorica, assume un particolare risalto in Grecia nel periodo geometrico e orientalizzante [...] interi. Le analogie nella decorazione tra la produzione diRodi e quella di Creta sembrano esistere solo in un gruppo da Festo figure; si incontrano anche cavalli soli o con i loro cavalieri, tori, leoni, cervi, capre selvatiche e soprattutto sfingi e ...
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ABBONDI, Antonio detto lo Scarpagnino
Giovanni Mariacher
Nato da Pietro tra il 1465 ed il 1470, era di origine milanese (ma non è possibile precisare se nativo proprio di Milano). Compare in Venezia [...] e al Consiglio dei Dieci, costretto ad accettare l'offerta d'impiego fattagli dal gran maestro dei cavalieridi S. Giovanni a Rodi. Ma veniva trattenuto a Venezia come "peritissima et sufficiente persona", con nuovi e fruttuosi incarichi.
Nel 1526 ...
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gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...