Generale e uomo politico spagnolo (Valenza 1476 circa - Capo d'Orso, Amalfi, 1528). Dopo aver dato buona prova del suo valore soprattutto al servizio di Consalvo di Cordova e combattendo per i Cavalieri [...] diRodi, fu nominato da Ferdinando il Cattolico viceré di Sicilia (1509) e governatore e castellano a vita di Tripoli (1510). Da Palermo, dove volle limitare le usurpazioni nobiliari e insediò il Sant'Uffizio, nel 1516 fu cacciato dai tumulti ...
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Famiglia nobile genovese, della quale il primo personaggio noto, Z. di Castello, visse intorno alla metà del sec. 12º. I suoi discendenti ebbero parte importante nella vita politica e militare di Genova [...] dall'imperatore d'Oriente Andronico III Paleologo; Martino, nel 1344, guidando la flotta del papa, di Venezia, di Cipro e dei CavalieridiRodi strappò ai Turchi Smirne, meritandosi privilegi commerciali dal papa. Dalla moglie ebbe dominî nella Morea ...
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Famiglia d'origine toscana (Siena e Firenze), fissatasi però già dal sec. 14º a Camerino. Tra i suoi membri si ricordano: Melchiorre (1399-1473), procuratore generale (1462) dell'ordine dei cavalieridi [...] Rodi; Leonardo (1451-1512), condottiero, e Cornelio (1497-1545), che, distintosi nella sfortunata battaglia di Montemurlo, fu poi tenente generale al servizio della Francia. Il legame con la famiglia principesca dei Giustiniani venne stabilito a ...
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Ammiraglio francese (n. 1468 - m. 1528), riportò notevoli successi sui Turchi (1501), sui Veneziani (1510) e sugli Inglesi (1513). Poi (1518) passò al servizio dell'ordine dei CavalieridiRodi, e in tale [...] qualità combatté (1522) contro Solimano ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] Stati cristiani, e soprattutto sollecitava la consegna a Roma del sultano Gem, fratello di Bāyazī'd, consegnatosi nel 1482 a Pierre d'Aubusson, gran maestro dei cavalieridiRodi e prigioniero in Francia. Nelle mani del pontefice Gem sarebbe stato un ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] , l'alleanza antiturca propugnata da Innocenzo VI, tra Venezia, il re di Cipro ed i CavalieridiRodi, il D. ricorse alla mediazione papale per i preliminari di pace con l'Ungheria affidata agli ambasciatori Andrea Contarini, Michele Falier e ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] particolari, quali l'irrequieto umanista Giorgio Trapezunzio (Giorgio da Trebisonda), il gran maestro dei cavalieridiRodi Pietro Raimondo Zacosta, il re di Napoli Ferdinando d'Aragona (dal quale il papa richiedeva il pagamento dei censi dovuti alla ...
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DEL PALAGIO, Guido
Franca Allegrezza
Unico figlio di Tommaso di Neri di Lippo e di Isabella Rinucci, nacque probabilmente a Firenze intorno al 1335. La prima data certa della sua vita è comunque il [...] a Genova, sotto la presidenza del legato pontificio Riccardo Caracciolo, gran maestro dei cavalieridiRodi, la lega antiviscontea, Gian Galeazzo e gli aderenti di quest'ultimo si accordarono infine sullo status quo ante.
Il D., che fu - insieme ...
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FALIER, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Leonardo, detto Bellelo, che fece testamento nel 1312, e di una Elena di cui si ignora il casato, appartenne al ramo di S. Apollinare della nota famiglia veneziana.
Le [...] seguita dall'amputazione delle mani e dall'impiccagione. Non si hanno altre notizie certe su di lui: secondo il Cappellari Vivaro sarebbe entrato tra i cavalieridiRodi morendo poco più tardi. Non sappiamo se si fosse sposato. Ebbe una sorellastra ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] di Capua Giuliano Ridolfi, a Roma per fare atto di riverenza al pontefice e chiederne la protezione dei cavalieridiRodi 1836-37 e Pastor, 1956-63). Fu egli ad annunciare la morte di Leone X al doge Antonio Grimani (lettera del 2 dicembre 1521, nel ...
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gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...