Avventuriero genovese (secc. 13º-14º). Al servizio, come ammiraglio, di Andronico II Paleologo, ottenne da questo vasti possessi a Rodi e la signoria di Coo e Lero. Dopo che i Turchi ebbero conquistato [...] gran parte diRodi (1306), offrì la sua flotta ai cavalieri dell'Ordine di S. Giovanni per la riconquista dell'isola, sicché, dopo la vittoria, vi ebbe accresciuti i proprî beni col diritto di trasmetterli ai suoi discendenti. ...
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Gran maestro (m. Teyran, Linguadoca, 1327) dell'Ordine degli ospitalieri di S. Giovanni di Gerusalemme; succedette (1308) al fratello Guglielmo, del quale realizzò il progetto conquistando all'Ordine l'isola [...] diRodi contro Turchi e Greci. Dopo il 1312 ottenne parte dei beni del soppresso Ordine dei Templari. Accusato di avarizia e di dissolutezza dai suoi cavalieri, finì per abdicare, ritirandosi in Linguadoca. ...
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Corsaro genovese (sec. 13º-14º), poi ammiraglio bizantino. Dopo aver combattuto per Genova contro i Catalani, ottenne (1282) dall'imperatore Andronico l'isola diRodi, e poi Scarpanto, che però i Veneziani [...] gli tolsero nel 1306; poi anche Rodi fu occupata (1309) dai Cavalieridi S. Giovanni di Gerusalemme. ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] , eseguita nel 1388 su una versione in greco volgare per conto di Juan Fernández de Heredia, Salutati ne faceva richiesta al gran maestro dei cavalieridi S. Giovanni diRodi, promettendogli in cambio una copia dell'Odissea tradotta da Leonzio Pilato ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] misura in cui depone ai piedi del sultano lo stendardo dei cavalieridi Malta guadagnato in battaglia. Va da sé che, invece, 'armata marittima, nonché il governo di Pera, Gallipoli e dei sei sangiaccati diRodi, Metelino, Scio, Lepanto, Negroponte ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] era a Candia, dove sarebbe rimasto tre anni. Ebbe modo quindi di assistere da vicino alla conquista ottomana diRodi, nell'estate del 1522.
Le prime avvisaglie delle intenzioni di Solimano si erano avute nella primavera del 1521 e la Repubblica aveva ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] cui l'isola fu sede dei cavalieri dell'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, ma anche all'indagine della consistenza urbanistica "ippodamea" diRodi antica. Le indagini furono rese possibili dagli esiti di un risanamento complessivo delle più recenti ...
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BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] di più di mille fanti e cavalieri e occupò le terre usurpate; nel 1420 capitanò la gente d'arme di Anghiari inviata alla protezione di Città di del tempo rese difficile il viaggio di ritorno, sulla rotta diRodi, Capo Malea, Modone, Sapienza, ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] capitani al servizio di Venezia e di Napoli) e Achille era cavaliere dell'Ordine di S. Giovanni diRodi, pur non in ott. 1477 il fratello del M., Ercole, capitano dicavalieri al soldo di Venezia, cadde prigioniero dei Turchi nella battaglia a ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] Il papa riconobbe come legittima la richiesta dei cavalieri, in quanto corrispondeva a un diritto da , il D. fu creato arcivescovo diRodi il 22 nov. 1730 e il 2 genn. 1731 nominato nunzio apostolico presso il re di Francia.
Erano gli anni in cui ...
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gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...