La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] Venezia mantenere un considerevole numero dicavalieri (fra i 6 e gli pp. 120-121, 129, 136, 139; II, pp. 6, 78-80, 193; A.S.V., Senato Terra, reg. 13, cc. 72v-73, 79v, 81v, 82, 83v-84.
(pp. 191-207); Giovanni Ciappelli, Il cittadino fiorentino e ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] città costiere dei cavalieri crociati che si concluse nel 1290 con la conquista di San Giovanni d'Acri e , Paris 1909, passim;P. Egidi, C.I d'A. e l'abbazia diS. Maria della Vittoria presso Scurcola in Archivio storico per le prov. napol., XXXIV ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] S della Terra; ipotesi sostenuta con un ragionamento per assurdo. Nel Diversarum speculationum liber (1585), il veneziano Giovanni Battista Benedetti, matematico di Giusti 1980: Giusti, Enrico, Bonaventura Cavalieri and the theory of indivisibles, ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] dell'abbazia diS. Maria di Ferrara, ai rapporti personali di F. con l'abbazia di Casamari e il suo abate Giovanni VII, che è supposto potesse trattarsi del tronco di una figura equestre del genere dei cavalieridi Bamberga e Magdeburgo. Scarso valore ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] che Giovanni Battista Benedetti conobbe la teoria archimedea del galleggiamento, che è alla base dei suoi lavori giovanili contro la fisica aristotelica; così pure sembra che Galileo stesso s'introducesse nelle matematiche grazie a un discepolo di ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] che Giovanni VIII annoverava Antonio e B. fra i residui fedeli di Carlomanno. La parentela di B. con Liutfredo (una sorella di questi aveva sposato Unroch, il defunto fratello di B.) e la presenza di una figlia di Liutfredo nel monastero diS. Giulia ...
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Amore
Emilio Pasquini
Guido Favati
. Per eccellenza il termine-chiave dello Stilnovo, fin dagli esordi al centro del lessico di D., anche perché la possibilità di considerarlo quasi costantemente personificato [...] le donne e i cavalieri dell'antichità e dell'epos arturiano, ch'amor di nostra vita dipartille; Pg di Dio, Lo ben che fa contenta questa corte, / Alfa e O è di quanta scrittura / mi legge Amore o lievemente o forte; e s. Giovanni confermerà di ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] ke non fea Pompeio», Conti di antichi cavalieri). Tratto tipico della sintassi antica ’ di Ippolito Nievo o di Antonio Fogazzaro o a quelli siciliani di ➔ Giovanni Verga ragionata della lingua italiana, a cura diS. Fornara, Pescara, Libreria dell’ ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] 1877, scrivendo al cardinale Giovanni Simeoni, nuovo segretario di Stato (dopo la diS. Francesco di Sales. Nell'età di L. emersero i sacerdoti del S. Cuore del padre Déhon, i Padri Salvatoriani, la Società diS. Giuseppe di Baltimora, i Severiani di ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] della vita dis. Lorenzo. Nello stesso anno il F. commissionò per la navata affreschi che riproducevano episodi della vita del santo; questi ultimi furono eseguiti da Giovanni De Vecchi, Niccolò Circignani detto il Pomarancio e dal Cavalier d'Arpino ...
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gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...