BARTOLOMEO di Francesco da Bergamo (B. Bergamasco)
Elena Bassi
Attivo a Venezia nella prima metà del sec. XVI, collaborò con vari lapicidi e architetti lombardi. Per Tullio e Antonio Lombardo pare abbia [...] della chiesa, prima nella villa Pisani di Stra, e di recente e Venezia nella chiesa dei Cavalieridi Malta. Gli sono inoltre attribuite, senza documentazione, le statue diS. Giovanni Battista e S. Margherita, poste all'estemo della Cappella ...
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ABELA, Giovanni Francesco
Enzo Sipione
Appartenente ad antica famiglia originaria di Siracusa, nacque a La Valletta (Malta) nel 1582. Entrato giovanissimo nell'Ordine gerosolimitano, priorato di Portogallo, [...] .: B. Dal Pozzo, Historia della Sacra Religione Militare diS. Giovanni Gerosolimitano,I, Verona 1703, pp. 617, 727, 759 di Villarosa, Notizie di alcuni cavalieri del Sacro Ordine Gerosolimitano,Napoli 1841, pp. 11-13; V. Laurenza, Il contributo di ...
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ALÌ, Luciano
Santi Luigi Agnello
Fu tra i maggiori architetti del secondo Settecento siracusano. La sua attività è documentata dal 1755al 1799: non pare, infatti, che a lui possa riferirsi la sottoscrizione [...] nella chiesa diS. Giovanni alle Catacombe, sotto la direzione di Nicolò Sapia.
Bibl.: G. Agnello, Note e documenti inediti su artisti ignorati del sec. XVIII in Sicilia,in Archivi,III (1936), pp. 286-299; Id., I monumenti dei Cavalieridi Malta a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Calasso
Aurelio Cernigliaro
Come riconosce Carlos Petit in un recente e prezioso contributo, grande è il merito di Francesco Calasso che lottò sempre – divenuto professore – «per fornire di [...] s., 1948, 2, 1-4, pp. 315-52, poi in Introduzione, cit., pp. 137-80) la chiave di volta nella centralità dell’uomo, ora ritenuta tipica della rinascita medievale laddove, rievocando le parole del grande canonista Giovanni onore di Mario Cavalieri, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] attività ludiche quali la caccia e i combattimenti dicavalieri, oltre a una sua tendenza a usare liberalità Rileggendo la lettera di Leon Battista Alberti a Giovannidi Cosimo de’ Medici, 10 aprile [1456?], «Medioevo e Rinascimento», n.s., 2003, 14 ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] moglie e dei figli diGiovanni, ma si dispose l dicavalieri ferraresi, fregiate rispettivamente delle insegne del "diamante" in onore di Ercole d'Este, e della "vela", in onore di Niccolò di (1960), pp. 69-110; S. Samek Ludovici, Il De Sphaera ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] a Lisbona, al re Giovanni IV di Portogallo, raffinato musicofilo e a Roma da Emilio de' Cavalieri, è descritta come "arte New Grove Dict. of Music and Musicians, V, London 1980, pp. 347 s.; R. Eitner, Quellen Lexikon der Musiker..., X, p. 29; F.-J. ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] al primo apparire sulle scene del S. Carlo, il 30 dicembre. Giovanni. In novembre, il suo ritorno al Lirico di Milano per la prima di Adriana Lecouvreur di Ma vie et mon art, Paris 1933, ad Indicem;L. Cavalieri, Le mie verità, Roma 1936, pp. 108-114; F ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] la più parte sono “cavalieri” (La dignità cavalleresca nel Comune di Firenze, cit., p. 59 di Traiano Boccalini, Giovanni Botero, Lodovico Settala, Paolo Sarpi, della ragion di Stato nel Seicento italiano, oltre che di intellettuali e pensatori sia di ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] VIII legato a latere per trattare la questione della devoluzione di Ferrara alla S. Sede. Benché l'A. avesse al suo comando un esercito di 20.000 fanti e 7.000 cavalieri, non si trattò di un'impresa militare: già regolata per via diplomatica fin dal ...
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gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...