CAVRIANI, Galeazzo
François Charles Uginet
Nato nel 1406 a Mantova da nobile famiglia, il C. si trova citato per la prima volta il 21 sett. 1436, quando già dottore in legge e chierico della Camera [...] la commenda dell'abbazia benedettina diS. Ruffino di Mantova, pur continuando a seguito di trenta cavalieri; tuttavia dovette ben presto allontanarsi di nuovo avrebbe attentato alla persona e ai beni diGiovanni "de Leis", che, ciononostante, fu ...
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DURFORT, Astorge de
Bernard Guillemain
Apparteneva probabilmente al ramo di Aurillac (diocesi di Saint-Flour, Cantal) della grande famiglia dei Durfort, imparentata per mezzo di matrimoni ai La Tour, [...] di Milano, Giovanni Visconti, ma scrisse anche a Bernabò e a Galeazzo Visconti, sollecitò l'intervento dicavalieri cura di E. Déprez - J. Glénisson - G. Mollat, Paris 1901-1961, ad Indices; S. Baluze, Vitae paparum Avenionensium, a cura di G. ...
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GENTILE
Norbert Kamp
Nato verso il 1150, proveniva da una famiglia di nobiltà cavalleresca della città di Aversa, probabilmente imparentata alla lontana con la famiglia Rebursa, i cui membri, nel periodo [...] diS. Adriano Gherardo, nel suo viaggio verso la Sicilia, giunse in Campania nel maggio 1204, esaminò anche la condotta di Gentile. Questi aveva avuto rapporti con cavalieri . approvò una permuta di beni del canonico Giovannidi Lamberto, il quale nel ...
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PENDINELLI, Stefano
Giancarlo Vallone
PENDINELLI (Agricoli), Stefano. – Il vero cognome è Agricoli, come mostra un documento vaticano risalente al 1435, redatto per lui, e che è l’unico a conservarne, [...] di Andria, Giovanni Donadei, con rimostranze di fra Giovanni Helfenbeck, procuratore dei Cavalieri, perché le città di letterata, Genova 1709, pp. 14, 72; F. Camobreco, Regesto diS. Leonardo di Siponto, Roma 1913, pp. 221-222 (nr. 291); 223-225 ...
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BEAUMONT, Goffredo de
Ingeborg Walter
Nato forse a Bayeux, il B. sarebbe entrato in giovane età nella carriera ecclesiastica, divenendo cancelliere della Chiesa di Bayeux.
Probabilmente per tramite [...] In Francia questo compito fu, affidato ai "magistri" Pietrò, sottodecano di Orléans, Giovannidi Parigi, arcidecano di Tardan, Guarnieri, arcidecano di Brie nella Chiesa di Parigi e Radolfo di Vemarcio. Non è tramandato però in che cosa consistessero ...
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BICHI, Margherita
Silvana Menchi
Nacque a Siena il 24 genn. 1480 in seno a una delle famiglie più cospicue del patriziato cittadino, illustrata da cavalieridi Rodi, magistrati e alti prelati.
Terzogenita [...] di raccoglimento, di preghiera e di carità, sotto la guida dei padri conventuali diS. Francesco, e in particolare di Giacomo di porta di Fontebranda al comando di Alessandro Politi, l'altra dalla porta di Camollia al comando diGiovanni Maria Pini ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Nicola
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV. Della sua biografia sono noti gli eventi degli ultimi quindici [...] il fratello del sultano, Djem, catturato dai cavalieridi Rodi che lo consegnarono al papa, e nel novembre dello stesso anno andò a Vignanello per riceverne la dedizione alla S. Sede in qualità di commissario apostolico. Ormai però nei documenti non ...
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GINETTI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 13 dic. 1626, undicesimo dei quattordici figli diGiovanni e di Lorenza Toruzzi.
La famiglia, che apparteneva al patriziato [...] più volte conservatore di Roma, aveva infatti sposato una Girolama de' Cavalieri, di buona famiglia , Storia delle accademie d'Italia, II, Bologna 1926, pp. 310 s.; P. Pagliuchi, I castellani di Castel Sant'Angelo, Roma 1928, ad ind.; L. von Pastor, ...
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MACHIAVELLI, Totto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1475 da Bernardo di Niccolò, dottore in legge, e Bartolomea de' Nelli, già vedova di Niccolò Benizzi. Ultimo di quattro figli, ebbe come fratello [...] elevazione al pontificato diGiovanni de' Medici con il nome di Leone X (1513 successivo a Roma, nel palazzo dei Cavalieridi Rodi, dove il cardinale aveva fissato stilato nel maggio 1522 (Arch. di Stato di Firenze, Carte Strozziane, s. I, 334, c. 88) ...
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CORCADI (Conradi, Corradi), Pietro
Luisa Miglio
Nacque probabilmente a Bolsena (Viterbo) nella seconda metà del sec. XIII.
Le fonti letterarie non riportano alcuna notizia sull'infanzia e la fanciullezza [...] più di 50 tra fanti e cavalieri inviati dal Giovanni Villani. Come si intuisce, soprattutto un centone di opere che ha però il pregio di fornire particolari originali e di chiarire alcune vicende poco conosciute circa alcune terre del Patrimonio diS ...
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gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...