FANFULLA (Tito, Bartolo, Bartolomeo, Bartolomeo Giovenale, Giovanni Bartolomeo) da Lodi
Luisa Bertoni
Nacque presumibilmente tra il 1470 e il 1480: infatti aveva già raggiunto la notorietà come uomo [...] coraggio. Un altorilievo di G. Bianchi, Fanfulla che scavalca un francese, è conservato in S. Giovanni alle Vigne a combattimento de' tredici cavalieri..., a cura diS. Grande, Lecce 1867; F. Guicciardini, La storia d'Italia, a cura di A. Gherardi, ...
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AMBROGI, Domenico (Degli Ambrogi, detto anche Menghino, o Menichino del Brizio)
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Nato a Bologna intorno al 1600, fu pittore di figure, fregi architettonici e paesaggi a olio e a fresco, disegnatore [...] all'acquaforte, in una maniera "che si approssima a quella di Lorenzo Loli",e cioè: una Tesi di laurea per Giulio Cavalieri bolognese, con la figura dis. Carlo Borromeo al di sopra di un paesaggio (firmata Domi. del Bricio I. F.); un'Allegoria ...
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Paolo Uccello
Manuela Gianandrea
Il pittore della prospettiva irreale
Paolo Uccello, pittore della prima generazione di artisti fiorentini del Quattrocento, partecipò ai dibattiti artistici della cultura [...] a Giovanni Acuto, il grande condottiero inglese, il cui vero nome era John Hawkwood, che aveva guidato i Fiorentini alla vittoria nella battaglia di Cascina.
L’opera, che è dipinta ad affresco su una parete della cattedrale fiorentina diS. Maria ...
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Figlio illegittimo (Firenze 1567 - Murano 1621) di Cosimo I granduca; uomo d'armi, combatté per la Spagna in Fiandra e per gli Imperiali contro i Turchi e fu "governatore generale delle armi" veneziane [...] contro gli Uscocchi. Fu anche architetto dilettante; come tale fece i progetti per la facciata diS. Stefano dei Cavalieri a Pisa (modello del 1593), per S. Maria di Provenzano a Siena (costruita a partire dal 1599 da D. Schifardini) e per la ...
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La più importante delle grandi famiglie fiorentine: di origini oscure, cominciò nel sec. 13º a elevarsi, dapprima economicamente con la pratica della mercatura e del cambio, poi rivestendo incarichi pubblici [...] si distinsero: chi nelle armi, come Giovannidi Cosimo I (v.) generale e architetto, Mattias di Cosimo II (v.), comandante sotto Ferdinando II delle milizie granducali, Raffaele (v.), ammiraglio dei cavalieridiS. Stefano, morto nel 1628 contro i ...
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Pittore (Taverna 1613 - La Valletta 1699). Personalità complessa, ebbe una sostanziale organicità di stile. Il suo eclettismo apparente è dato, infatti, dal desiderio di raggiungere rapidamente larghi [...] e maggior agio a dipingere, e vi raffigurò il Trionfo dell'ordine dei Cavalieri, scene della vita diS. Giovanni, protettore dell'ordine, e i principali martiri-cavalieri; inviò numerose tele da La Valletta in Italia, in Spagna, in Germania; venne ...
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Gran maestro dell'Ordine di Malta (Beauvais 1464 - Malta 1534). Comandante (1510) di una squadra dell'Ordine degli ospitalieri diS. Giovannidi Gerusalemme, partecipò alle vittorie presso Cipro sul sultano [...] ambasciatore presso il re Luigi XII, divenne gran maestro nel 1521 e subito dovette affrontare la difesa di Rodi contro Sulaimān I; con 600 cavalieri e 4500 fanti resistette sei mesi, poi accettò una capitolazione onorevole, onde risparmiare a Rodi l ...
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Avventuriero genovese (secc. 13º-14º). Al servizio, come ammiraglio, di Andronico II Paleologo, ottenne da questo vasti possessi a Rodi e la signoria di Coo e Lero. Dopo che i Turchi ebbero conquistato [...] gran parte di Rodi (1306), offrì la sua flotta ai cavalieri dell'Ordine diS. Giovanni per la riconquista dell'isola, sicché, dopo la vittoria, vi ebbe accresciuti i proprî beni col diritto di trasmetterli ai suoi discendenti. ...
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Gran maestro (m. Teyran, Linguadoca, 1327) dell'Ordine degli ospitalieri diS. Giovannidi Gerusalemme; succedette (1308) al fratello Guglielmo, del quale realizzò il progetto conquistando all'Ordine l'isola [...] di Rodi contro Turchi e Greci. Dopo il 1312 ottenne parte dei beni del soppresso Ordine dei Templari. Accusato di avarizia e di dissolutezza dai suoi cavalieri, finì per abdicare, ritirandosi in Linguadoca. ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] e nel 1208, dopo la morte di Guido, l'ospedale diS. Spirito in Sassia divenne la casa madre), l'Ordine dei trinitari diS. Giovannidi Matha (1198), l'Ordine teutonico (1199), l'Ordine ospedaliero diS. Marco a Mantova (1207).
Particolarmente carico ...
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gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...