BORROMEO, Giberto
Roberto Zapperi
Appartenente ad una delle più potenti famiglie di feudatari milanesi, nacque a Milano verso il 1460 da Giovanni conte di Arona e da Cleofe Pio.
Il grande rilievo politico [...] di Brandeburgo, figlia di Fritz d'Hohenzollern fratello di Barbara marchesa di Mantova. Questo matrimonio, sapientemente negoziato dal conte Giovanni 1508 e fu seppellito nella cappella diS. Paolo della chiesa diS. Maria delle Grazie, che era stata ...
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Figlio illegittimo (Firenze 1567 - Murano 1621) di Cosimo I granduca; uomo d'armi, combatté per la Spagna in Fiandra e per gli Imperiali contro i Turchi e fu "governatore generale delle armi" veneziane [...] contro gli Uscocchi. Fu anche architetto dilettante; come tale fece i progetti per la facciata diS. Stefano dei Cavalieri a Pisa (modello del 1593), per S. Maria di Provenzano a Siena (costruita a partire dal 1599 da D. Schifardini) e per la ...
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La più importante delle grandi famiglie fiorentine: di origini oscure, cominciò nel sec. 13º a elevarsi, dapprima economicamente con la pratica della mercatura e del cambio, poi rivestendo incarichi pubblici [...] si distinsero: chi nelle armi, come Giovannidi Cosimo I (v.) generale e architetto, Mattias di Cosimo II (v.), comandante sotto Ferdinando II delle milizie granducali, Raffaele (v.), ammiraglio dei cavalieridiS. Stefano, morto nel 1628 contro i ...
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Gran maestro dell'Ordine di Malta (Beauvais 1464 - Malta 1534). Comandante (1510) di una squadra dell'Ordine degli ospitalieri diS. Giovannidi Gerusalemme, partecipò alle vittorie presso Cipro sul sultano [...] ambasciatore presso il re Luigi XII, divenne gran maestro nel 1521 e subito dovette affrontare la difesa di Rodi contro Sulaimān I; con 600 cavalieri e 4500 fanti resistette sei mesi, poi accettò una capitolazione onorevole, onde risparmiare a Rodi l ...
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Avventuriero genovese (secc. 13º-14º). Al servizio, come ammiraglio, di Andronico II Paleologo, ottenne da questo vasti possessi a Rodi e la signoria di Coo e Lero. Dopo che i Turchi ebbero conquistato [...] gran parte di Rodi (1306), offrì la sua flotta ai cavalieri dell'Ordine diS. Giovanni per la riconquista dell'isola, sicché, dopo la vittoria, vi ebbe accresciuti i proprî beni col diritto di trasmetterli ai suoi discendenti. ...
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Gran maestro (m. Teyran, Linguadoca, 1327) dell'Ordine degli ospitalieri diS. Giovannidi Gerusalemme; succedette (1308) al fratello Guglielmo, del quale realizzò il progetto conquistando all'Ordine l'isola [...] di Rodi contro Turchi e Greci. Dopo il 1312 ottenne parte dei beni del soppresso Ordine dei Templari. Accusato di avarizia e di dissolutezza dai suoi cavalieri, finì per abdicare, ritirandosi in Linguadoca. ...
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SERRISTORI
Roberto Palmarocchi
. Si ritiene capostipite di questa famiglia fiorentina un Averardo da Figline vivente nel 1178. Un suo discendente, ser Ristoro era notaro nel 1299. Un altro ser Ristoro [...] nel 1551; Lorenzo e Lodovico successivamente vescovi di Bitetto (1528 e 1552). Durante il principato alcuni dei S. furono senatori e cavalieridiS. Stefano. Nel sec. XVIII Anton Maria di Averardo fu ministro di Pietro Leopoldo. Nel sec. XIX Luigi fu ...
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Templari, ordine dei Ordine religioso-militare creato nel 1119 a Gerusalemme da Ugo di Payns per proteggere coloro che si recavano in pellegrinaggio nella città. I componenti ebbero dapprima il nome di [...] militia e poi, quando s’insediarono nel palazzo reale di Gerusalemme vicino al Tempio di Salomone, militia templi. Confermato nel Concilio di Troyes (1128), e rigidamente organizzato, l’ordine era composto dai cavalieri, che portavano un mantello ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] e nel 1208, dopo la morte di Guido, l'ospedale diS. Spirito in Sassia divenne la casa madre), l'Ordine dei trinitari diS. Giovannidi Matha (1198), l'Ordine teutonico (1199), l'Ordine ospedaliero diS. Marco a Mantova (1207).
Particolarmente carico ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] decorazione musiva della chiesa diS. Giovanni Evangelista, in Ravenna. diS. Acacio di Caria oppure diS. Acacio all’Eptaskalon, si propende per il primo, più prossimo alla basilica. Si veda P. Franchi De’ Cavalieri, I funerali e il sepolcro di ...
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gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...