CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] di crisi provocato dalla battaglia di Samo, e il C., che pure aveva messo a disposizione del duca Giovanni due squadre dicavalieri "guerra dei baroni" napoletani, in Arch. stor. per le prov. napol., s. 3, IX (1970), pp. 236, 238, 248, 251, 256, 259 ...
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DAL VERME, Luchino
Michael E. Mallett
Nato intorno al 1320 da Pietro e da Elisa de' Nogarola, apparteneva ad antica famiglia veronese. Il padre, Pietro, aveva compiuto una brillante carriera sia come [...] l'insuccesso diGiovanni d' spedizione, composta da 800 cavalieri e da 2.000 diS. Andrea di Vercelli. Ebbe anche tre figlie, Villanella, che sposò Rinalduccio di Monteverde, signore di Fermo; Francesca, che divenne moglie di Antonio da Sannazzaro di ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] impegnato nella congiura di Macchia; Giovanni Acampora, un immediatamente con la creazione di una delegazione di sei cavalieri fra cui il di iscrizioni funebri su Giuseppe I); S. Bertelli, Erudizione e storia in L. A. Muratori, Napoli 1960, pp. 23 s ...
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GIORGIO d'Antiochia
Fulvio Delle Donne
Mancano notizie precise sui primi anni della sua vita, ma possiamo affermare con una certa sicurezza che proveniva da Antiochia e che nacque, probabilmente nel [...] Giovanni, figlio dell'ammiraglio Eugenio e padre di un altro ammiraglio Eugenio, di 1143 attaccò Tripoli, alla guida di 300 cavalieri, ma con scarso successo; l di origine - e anche di istituirne egli stesso. Nel 1127 fondò il convento diS. Michele di ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Pietro (II) e diGiovanna da Ceccano, era pronipote del papa Bonifacio VIII. La prima notizia di una sua partecipazione all'amministrazione delle proprietà [...] C. fu podestà di Siena al comando di cento cavalieri. Nel medesimo anno almeno un figlio illegittimo, Giovanni. Al momento del testamento , 252; II, San Casciano Val di Pesa 1927, pp. 5 s., 16 s., 20 s., 31 s., 36 s.; G. Caetani, Varia. Regesto delle ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] Giovanni d'Austria, Piombino e Portolongone furono assediate e conquistate. Il L. inviò all'armata in formazione un contingente di 1000 fanti e 300 cavalieri, che parteciparono alle operazioni: un'ulteriore prova di servizio per la Corona di Spagna ...
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DURANDO, Giovanni
Paola Casana Testore
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 22 giugno 1804 da Giuseppe e da Margherita Vinaj. Fratello maggiore di Giacomo, condivise con lui molte esperienze giovanili. Compi [...] dei Cavalieri della libertà, che aveva l'obiettivo di strappare a Carlo Felice, ormai in punto di morte, per il suo comportamento fu decorato con la croce di cavaliere dell'Ordine diS. Ferdinando di prima classe. Il 10 maggio 1837, in seguito ...
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BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] le relazioni tra il governo e Giovanni Grimani, patriarca d'Aquileia, che pretendeva esercitare giustizia nel feudo di Tragetto, le decime del clero e la posizione dei Cavalieridi Malta che non cessavano di molestare il commercio veneziano. Morto ...
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CARDONA (Chardona), Raimondo
Horst Enzensberger
Nulla di preciso si sa sulla data e sul luogo di nascita del C., e incerta appare anche la sua collocazione all'interno della famiglia dei visconti di [...] 1600 cavalieri e un corrispondente numero di fanti. Il C. fu costretto a ritirarsi nella piazzaforte di Bassignana, dal papa per ragioni di salute, il C., per intercessione di Alfonso IV d'Aragona (3 apr. 1330), ottenne da Giovanni XXII l'assoluzione, ...
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FARNESE, Pietro
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio di Pepo e fratello di Ranuccio (comandante della "taglia" dei Comuni guelfi di Toscana nella guerra contro Arezzo) e, secondo la tradizione storiografica [...] di Acquapendente assalita dai Filippeschi e altri ghibellini; nel 1317 guidò i cavalieri orvietani mandati a Firenze in aiuto didi Vico si moltiplicarono, tanto che nel 1321 Giovanni XXII scriveva al rettore del Patrimonio Guido Farnese, vescovo di ...
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gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...