Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Medioevo non è un’epoca statica ma un mondo in movimento continuo: dai Goti in migrazione di massa [...] cavalieri ai giullari, dai missionari ai diplomatici, dai mercanti ai pellegrini, dai monaci agli studenti, questa mobilità ispira una serie didisan Pietro e san Paolo; e Santiago de Compostela, dove si diceva fosse riapparso sanGiovannidi ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] gruppi nelle grandi compagnie straniere. Sorse così la compagnia diSan Giorgio, dal nome dell'ufficiale dell'esercito romano, martire sotto Diocleziano, divenuto colle crociate il patrono dei cavalieri. Si ha così il nucleo delle nuove compagnie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Porte e portali d'ingresso agli spazi ecclesiali
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dalla metà dell’XI secolo [...] sarà salvo”
Questo versetto del Vangelo diGiovanni (10,9) si legge a chiare è istoriato con episodi della Vita disan Geminiano, le cui spoglie nel 1106 ala la cittadinanza veronese, divisa in cavalieri, in rappresentanza dell’aristocrazia, e in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra Cinque e Seicento l’immaginario collettivo elabora il bisogno di vedere materialmente [...] con l’Arte de’ cenni diGiovanni Bonifacio e con il Trattato sulle lettere missive di Camillo Baldi e promuove la letteratura l’insegnamento di Ripa nella Scuola diSan Rocco a Venezia.
La retorica del pensiero visivo
Al fine di comprendere il ...
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TERRANDI, Bartolomeo di Francesco, detto Bartolomeo Bergamasco
di Anne Markham Schulz
Nato a Gandino in Val Seriana (Bergamo), non se ne conosce la data di nascita ma è certo che morì a Venezia poco prima [...] fu demolita nel 1807 e la pala fu trasferita nella chiesa periferica di S. Giovanni Battista dei Cavalieridi Malta, riaperta al culto nel 1843. Il canone, la tipologia di viso e la posa del Battista sono derivati dalla xilografia del S. Rocco ...
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MAZZUOLI, Giuseppe,
Maria Vittoria Thau
il Vecchio. – Figlio di Dionisio di Francesco, architetto e scultore, nacque a Volterra il 5 genn. 1644 (Della Valle, p. 445; Frascarelli, p.71) e «in fasce» [...] per il monumento Perello in S. Giovanni a La Valletta, nell’isola di Malta (Schlegel, p. 7).
A U. Schlegel si deve il ritrovamento in una collezione privata di un bozzetto per l’Adone, oggi all’Ermitage diSan Pietroburgo, ritrovamento che ha dato ...
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MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] basse e paludose diSan Martino, tra di B. Cavalieri, e Michelangelo Fardella, allievo di G.A. Borelli, insegnavano a Padova. Un altro allievo didi storia delle scienze matematiche, IX (1989), pp. 3-47; Id., Una corrispondenza tra G. M. e Giovanni ...
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UNGER (Ungher), Carolina Maria (Karoline, Caroline, Carlotta)
Ruben Vernazza
Nacque a Vienna (non nella ungherese Székesfehérvár, come spesso si legge: cfr. Kopitz, 2012) il 28 ottobre 1803, unica figlia [...] con fortuna crescente in oltre trenta titoli: al San Carlo cantò perlopiù da seconda donna in opere serie (fu accanto a Giuditta Pasta in Medea in Corinto di Johann Simon Mayr e nella prima di Niobe diGiovanni Pacini); al Fondo, da prima donna in un ...
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MISSORI, Giuseppe
Eva Cecchinato
– Nacque a Mosca l’11 giugno 1829 da Gregorio e da Agnese Torriani.
La famiglia, di origini bolognesi, si trasferì presto a Milano, dove nel 1848 il M. ebbe le sue prime [...] salvò la vita a Garibaldi difendendolo dai cavalieri borbonici che lo stavano attaccando. Anche la di varcare con un’avanguardia di circa 200 uomini, tra i quali A. Mario e F. Nullo, lo stretto di Messina per sorprendere il forte di Villa SanGiovanni ...
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BOSIO, Antonio
Nicolar Parise
Figlio illegittimo diGiovanni Ottone, ricevitore e poi vicecancelliere dell'Ordine gerosolimitano, nacque alla Vittoriosa nell'isola di Malta nel 1575. Trascorsa la fanciullezza [...] ) diGiovanni Severani della Congregazione dell'Oratorio, al quale è del resto indirizzata la lettera del 7 aprile sullo stesso argomento.
Gravemente malato, il 5 sett. 1629 il B. dettò il testamento, istituendo suoi eredi universali i cavalieridi ...
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teutonico
teutònico agg. [dal lat. Teutonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica popolazione germanica dei Tèutoni (v. teutone). Per estens., in denominazioni storiche e nell’uso letter., riferito alle popolazioni germaniche di età posteriori...