L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] spettacolo. Fu il numeroso concorso di Nobiltà Veneta, diCavalieridi Terraferma, e di Scolari dello Studio; mentre seguì teatri diSanGiovanni Grisostomo e San Salvatore, vi sono il teatro di SS. Giovanni e Paolo, di Sant’Angelo, e San Moisè, ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] trattate in loco) di opere create di concerto (46) con personalità consimili al cavalier Mocenigo (47) (consimili divino [...]. Item lascio alle Cantore dell'Hospedal disanGiovanni e Paolo per l'amor di Dio, et per l'affetione che li porto ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] aveva inizio con una messa nella chiesa diSanGiovanni Elemosinario di Rialto, dopo la quale il titolare del banco vi si insediava al suono di "trombe e pifari", accompagnato da cavalieri, procuratori e altri patrizi, mentre un banditore ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] di Piero, ma il confronto con il ciclo arturiano di Pisanello a Mantova dimostra la distanza dell’artista dal mondo gotico. Cavalli e cavalieri appena il naso, mentre, con un tocco di ‘bianco disanGiovanni’, si riflette nel bianco degli occhi. Sul ...
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Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] è prossimo (150). Nel 1361 il campanile diSanGiovannidi Rialto crollò nel cuore della notte, andando militari a cambiare parte. Messer buchino di Romagna, che portò 200 fanti e 600 cavalieri, partecipò alla guerra contro Padova nel ...
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Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] , appena ricostruito, fu subito affrescato con cavalli, cavalieri, colonne, nicchie, trofei dal celebre Giorgione e da con l'edificio che lo chiude ad angolo retto con la chiesa diSanGiovanni e Paolo da un lato, verso il rio dei Mendicanti dall ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] nella contrada diSanGiovanni Decollato si chiuse con ben otto figli maschi (76), un ramo dei Donà diSan Polo con linguaggio consueto di questo tipo di scritture, ma in particolare cf. Elogio di Andrea Memmo Cavalier e Procurator diSan Marco, ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO (v. vol. Il, p. 321)
B. Wesenberg; P. Pensabene; C. Barsanti
Egitto. – È verosimile che il c. egiziano derivi da un effettivo impiego di decorazioni con [...] di Perugia, in AnnPerugia, XV, 1977-1978, pp. 41-96; G. Cavalieri Manasse, La decorazione architettonica romana didiSanGiovannidi Studio, fondata nel 453 o nel 463, così come un c. «misto» di Delfi, nel quale una metà composita con foglie di ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] della gentildonna Elena Duglioli dall’Oglio nella chiesa bolognese diSanGiovanni in Monte, Raffaello si impegna a realizzare un «quadretto cavalli, monumentali come i colossi antichi di Roma, insieme ai cavalieri che turbinano liberi nello spazio, ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] dai Veneziani. Così, nel 1249, vi giunse il corpo disanGiovanni Elemosinario, patriarca di Alessandria, in cui onore risulta già eretta, nel Mille, una chiesa e, nel 1206, quello disan Simeone profeta, che aveva pure una propria chiesa.
Nel ...
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teutonico
teutònico agg. [dal lat. Teutonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica popolazione germanica dei Tèutoni (v. teutone). Per estens., in denominazioni storiche e nell’uso letter., riferito alle popolazioni germaniche di età posteriori...