La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] - fenomeno verificatosi ripetutamente in tutta l'architettura occidentale-, ma di una particolare fedeltà al ritmo, ai rapporti, allo spirito: di cui sono esempi ovvii il battistero diSanGiovanni e San Miniato al Monte. Anche qui, ci pare, oltre a ...
Leggi Tutto
Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] diSanGiovanni in Laterano, e Caterina che riporta il papato a Roma dall’‘esilio avignonese’ (SanCavalieri del lavoro; il 2 marzo 1962 santa Bona era dichiarata patrona delle hostess (iter facientium adiutrices), su richiesta del parroco diSan ...
Leggi Tutto
Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] per esempio il disegno del Louvre dall’Ascensione disanGiovanni Evangelista nella cappella Peruzzi in Santa Croce a delle forze naturali nella violenza della mischia tra cavalli e cavalieri, in un vertiginoso tour de force che metteva a frutto ...
Leggi Tutto
Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] di riferimento cronologici orientativi – e del tutto tradizionali – la predicazione, nel 1095, di Urbano II al concilio di Clermont e la presa diSanGiovanni Crociati, pellegrini e cavalieri nei «sermones» di Gilberto di Tournai, in Studi ...
Leggi Tutto
La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] ῾Ρωμανία, secondo la denominazione greca) i Cavalieridi Malta avevano occupato Rodi e di qui, alla fine del 1308, sembravano Canal Grande intorno alle chiese diSan Giacomo, diSan Matteo e diSanGiovanni Elemosinario.
Precisatine così i limiti ...
Leggi Tutto
Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] crociate, quella che in età moderna godette della maggiore rinomanza fu quella degli ospitalieri disanGiovannidi Gerusalemme, meglio noti col nome dicavalieri Gerosolimitani o di Malta. L'isola a sud della Sicilia, infatti, già parte del regno ...
Leggi Tutto
RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] , Il Tesoro della Basilica diSanGiovanni in Laterano, in La Basilica diSanGiovanni in Laterano a Roma, a cura di C. Pietrangeli, Firenze 1990 di orbicoli che ospita diverse figure animali, tra le quali grifoni e aquile, e immagini dicavalieri ...
Leggi Tutto
Rime
**
Vincenzo Pernicone
Tradizione del testo. - La qualità della trasmissione del testo delle R., così come si è andata effettuando nel corso dei secoli, e proprio per la circostanza di partenza [...] di Giustizia di Giano della Bella (1293) che tassativamente interdicevano ai nobili, ai magnati e ai cavalieri fra i priori e partecipare alla deliberazione, dopo il tumulto diSanGiovanni, di espellere da Firenze i capi più turbolenti, fra i quali ...
Leggi Tutto
OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] di questo genere, il più antico, è quello dei Cavalieridi s. Giovannidi Gerusalemme (detto anche di Rodi o di della regola e degli statuti dell'Ordine gerosolimitano degli ospedalieri diSanGiovanni (ora detto di Malta), ivi, pp. 901-924; A. Mussat ...
Leggi Tutto
Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] in cui vivere: dal giardino dell'Eden di Adamo ed Eva, descritto dalla Bibbia come luogo di felicità assoluta, alla Gerusalemme celeste, che l'Apocalisse diSanGiovanni descrive "brillante d'oro e adorna di zaffiri". Nella Grecia del 5° secolo a ...
Leggi Tutto
teutonico
teutònico agg. [dal lat. Teutonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica popolazione germanica dei Tèutoni (v. teutone). Per estens., in denominazioni storiche e nell’uso letter., riferito alle popolazioni germaniche di età posteriori...