CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] di Parma.
Il viaggio in Italia diGiovannidi Lussemburgo re di Boemia accusa era rivolta anche al C., preposto di Borgo San Donnino e ribelle al suo vescovo, ed nominato vicario di Mastino nella città di Lucca e vi si recò con 300 cavalieri per tener ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] di ritratti il D. ne fece molti altri per cavalieri inglesi didi quest'epoca anche il S. Giovanni Evangelista, sempre a Pitti, del 1671, e la S. Cecilia di in Boll. della Acc. degli Euteleti della città diSan Miniato, XXXIII (1960), p. 105; G. ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] di febbraio, con la strage di Monte SanGiovanni, che gettò nel panico sia il campo aragonese a San Germano, precipitosamente abbandonato, sia Napoli. F. pensava di Carlo VIII decideva di partire da Napoli, lasciando nel Regno 6.000 cavalieri e 4.000 ...
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Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] , costituito dal re di Gerusalemme, Giovannidi Brienne, dai baroni di Terrasanta e dai francesi di Montbéliard (Riccardo diSan Germano, 1936-1938, p. 159). L'imperatore avrebbe elogiato più tardi, nel marzo 1229, la fedeltà di E. e dei Cavalieri ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] di un affiliato. Eccetto il medico P. Anfossi, Giacomo e Giovanni opera del ministero Perrone diSan Martino, succeduto all 33, sull'opposizione al Cavour); A. Luzio, I Cavalieri della libertà e il processo di A.B., in Carlo Alberto e G. Mazzini, ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] , collezione Czartoryski; San Pietroburgo, Ermitage). Al suo pennello fecero ricorso sia i membri del partito regio sia i ribelli della futura Confederazione di Targowica, che si fecero effigiare nelle vesti eroiche dicavalieri feudali: è il ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] di indipendenza di giudizio, operando con successo a partire dal 23-24 giugno 1362 azioni efficaci a Peccioli, Ghiazzano, Castel San 'ospedale di S. Giovanni Battista, e di senno profondo e in lialtà e con utili consigli pasato hogn'altro cavalieri" ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] che morirà pazzo nella fortezza diSan Miniato - aveva abbandonato il di Firenze: nel 1692 affrescò la cupola e la volta della navata, distrutta, di S. Giovannino dei Cavalieri ricco banchiere tedesco-olandese Giovanni Antonio Huygens, con palazzo ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] Cavalieri, raccomandatogli dal Galilei, all'università di Bologna. Al maestro comunicava di aver lavorato ad una lunga prosa latina, ma di le autorità locali, ad esempio con l'arcidiacono diSan verino. A Fabriano poté partecipare alla vita culturale ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] di incontri con i pittori fiorentini contemporanei, fra i quali i più congeniali a lui furono F. Furini e Giovanni da SanGiovanni, nei quali il D. ritrae le originali fogge dei cavalieri polacchi, le fantasiose bardature dei loro cavalli, lo snodo ...
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teutonico
teutònico agg. [dal lat. Teutonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica popolazione germanica dei Tèutoni (v. teutone). Per estens., in denominazioni storiche e nell’uso letter., riferito alle popolazioni germaniche di età posteriori...