BONACOTA, Paolo
Alfredo Cioni
Tipografo attivo a Malta dal 1647, allorché il gran maestro dell'Ordine dei cavalieri di San Giovanni provvide a impiantare nelli "furni dell'ordine" una bene attrezzata [...] detta "la nostra città", nella seconda il B. scrive: "a noi di Messina". Si consideri anche che tra i cavalierigerosolimitani e quella città intercorrevano continue relazioni e che proprio a Messina si era rivolto in una precedente occasione il gran ...
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BUSSI, Anton Domenico
Salvatore Bono
Nacque a Viterbo in data imprecisabile. Al seguito di G. F. Villa combatté a Candia e venne ferito il 5 ag. 1667; nel 1670 fu accolto nell'Ordine di Malta e partecipò [...] universale sacro-profana, VI, Venezia 1706, col. 1579; B. Del Pozzo-R. Solaro di Govone, Ruolo generale de' Cavalierigerosolimitani della veneranda lingua d'Italia..., Torino 1714, p. 250, G. V. Marchese, La galeria dell'onore..., Forlì 1735 ...
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BUONDELMONTI, Ippolito
Emilio Cecchi
Nacque a Firenze nel 1586, da Ippolito di Manente e da Elisabetta Guicciardini. "Veduto di collegio" cioè estratto, ma inabile a ricoprire la carica, il 10 sett. [...] in Arch. di Stato di Firenze, Mediceo 2631, cc. 477-484)incombenze peraltro di secondaria importanza. Ammesso tra i cavalierigerosolimitani il 26 ag. 1624e tra quelli di S. Stefano nel gennaio 1628, nel marzo 1629fu inviato come residente a Venezia ...
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MICHIEL, Francesco
Gianluca Pilara
– Nacque presumibilmente a Venezia da famiglia patrizia agli inizi del secolo XIV. Non abbiamo notizie sugli anni della sua formazione né sul suo ingresso in religione.
Alla [...] al 15 sett. del 1335, nella fattispecie una lettera inviata dal M. a Napoleone de Tibertis, priore dell’Ordine dei cavalierigerosolimitani, attesta la donazione ad essi della chiesa di S. Giorgio ai Portici, non lontana dalla casa dell’Ordine, al ...
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GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] e nel 1118 il re Baldovino vi concesse ospitalità ai 9 cavalieri che fondarono l'ordine dei Templari. Con Saladino l'edificio i re d'Italia.
Legislazione. - Le istituzioni politiche gerosolimitane ci sono note per mezzo di un codice di leggi dette ...
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Nome usato nel Medioevo in alcune città dell'Italia settentrionale, per indicare associazioni o consorterie di famiglie nobili. Luigi Cibrario afferma che i primi alberghi di nobili furono istituiti a [...] usasse questa denominazione, non è chiaro. Si sa che anche l'ordine dei gerosolimitani dava il nome di Albergo ai conventi o palazzi ove si ospitavano partitamente i cavalieri, secondo la lingua che parlavano. Esempio tipico di fusione di famiglie in ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] del sec. 13° o, poco più tardi, le fortezze dei Cavalieri Teutonici (v. Teutonici) in Prussia. Un simile parallelismo si verifica nel campani e pugliesi - con i relativi collegamenti gerosolimitani e, forse, padani - alla partecipazione cistercense, ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] altri come a Ischia e a la Rivolta, fra le od. piazze dei Cavalieri e S. Caterina, attestati dai documenti dei secc. 10°-12°, sono indice , la stessa alternanza di sostegni ricalcante esempi gerosolimitani, la cura e la ricchezza della decorazione ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] 1981), secondo le quali furono casomai la diaspora di artisti gerosolimitani dopo il 1187 e il loro eventuale approdo nei porti .Grazie al sostegno ricevuto da Federico II i Cavalieri Teutonici raggiunsero negli stati crociati il medesimo status ...
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BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] ai Canonici del Santo Sepolcro, insediati nella chiesa omonima, è documentata la presenza dei Templari, dei Teutonici, dei Gerosolimitani, dei Cavalieri di S. Lazzaro, mentre la chiesa di S. Maria di Nazareth, già dipendente dall'omonimo vescovado d ...
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