SAVOIA SOISSONS, Eugenio di
Paola Bianchi
SAVOIA SOISSONS, Eugenio di. – Nacque, quintogenito, a Parigi il 18 ottobre 1663 da Eugenio Maurizio di Savoia Soissons (v. la voce in questo Dizionario) e [...] , le trattative di pace con la Francia che avrebbero portato agli accordi siglati a Rastadt, mentre l’Inghilterra e spada che aveva ricevuto in dono dal pontefice. Gli ufficiali della Cancelleria di guerra, i membri del Consiglio aulico, i cavalieri ...
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MODUGNO, Domenico
Riccardo D'anna
– Nacque a Polignano a Mare (Bari), il 9 genn. 1928, da Vito Cosimo e Pasqua Lo Russo.
Il padre aveva trovato un lavoro stabile solo in età matura, divenendo capoguardia [...] nanna che gli aveva donato celebrità, a I cavalieri della regina (M. Bolognini, 1954), e : da un lato Lu pisci spada – che compendiava con affabulazione originale canzone che fece varcare al M. la porta del Festival di Sanremo come autore (giunse in ...
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DURANDO, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque il 4 nov. 1807 a Mondovi (Cuneo), da Giuseppe Antonio e da Margherita Vinaj, terzultimo di dieci figli, cinque dei quali, però, morirono subito dopo la nascita [...] e per conseguire questo obiettivo i Cavalieri della libertà incominciarono a far circolare di Rattazzi; nel 1855 sostenne a spada tratta il progetto Cavour della spedizione fra il Regno d'Italia e la Porta ottomana.
Tornato in patria, limitò in un ...
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VANNI, Giovan Battista
Donatella Pegazzano
Nacque a Firenze il 21 febbraio del 1600, da Orazio, importante e noto orefice con bottega sul ponte Vecchio, e da Benedetta di Iacopo Torrigiani. Filippo [...] del cardinale Giovan Battista Spada, legato pontificio, per Benedetto con Storie dei cavalieri dell’ordine (Baldassari, Moreni, Notizie istoriche dei contorni di Firenze. Parte seconda. Dalla porta Romana fino alla Certosa, II, Firenze 1792, pp. 218 ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] allorquando il papa decideva di abbandonare Napoli per portarsi a Roma.
Partiva il 1º o il quel principe, uno dei più brillanti cavalieri francesi, deve essersi allora deciso, di Valois avrebbe dovuto fungere da spada temporale del papa, sia contro i ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] l'alveo del Tevere poco a monte di Porto. Si trattava di un sistema di travi dei suoi guerrieri erano ancora per via 2000 cavalieri. Il re non volle tuttavia attardarsi oltre così che i Romani morissero di spada. E riassume in una sintesi idilliaca ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] curioso un po' politico apprendista, si porta a Venezia, Milano, Firenze, Roma, certo in incognito, con duecento cavalieri - alla Dieta di Francoforte, per lo meno a parole, sfodera la spada, adergendosi a fiero campione della crociata antifrancese ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] Nicasio (martire dell'Ordine dei cavalieri gerosolimitani, a cui apparteneva il intravede a fatica un grosso uccello che porta qualcosa nel becco.
Tradizionalmente le mura erano , e mostrando non solo l'enorme spada che ha completato l'impresa ma anche ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] cavalier Fidelfo" nella successiva del 26, i giudici lo proclamano "il più leggiadro portator di lancia". E gli astanti dapprima l'ammirano mentre monta "un altissimo caval morello" che, vivacissimo, "lo portava suo sguainando la spada in pieno ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] e, facendosi largo colla spada sguainata, abbatté colle proprie , e i secondi 600 fanti e 800 cavalieri, oltre ad avere 800 feriti.
Severissima lezione 1646, con oltre 5.000 fanti e, raggiunto Porto Ercole, vi assume il comando supremo di tutte le ...
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cappa1
cappa1 s. f. [lat. tardo cappa]. – 1. a. Ampio mantello senza maniche destinato ad avvolgere e coprire tutta la persona, spesso fornito di un cappuccio: Elli avean cappe con cappucci bassi (Dante). In partic., il mantello usato dai...
giostra
giòstra (ant. anche giòsta) s. f. [dal fr. ant. joste, provenz. josta, der. di jostar: v. giostrare]. – 1. Nome generico di varî esercizî cavallereschi, spesso usato anche col sign. di torneo; in partic., combattimento di due cavalieri...