ALBIZZI, Maso
Arnaldo D'Addario
Figlio di Luca di Piero, nacque a Firenze nel 1343. Orfano di padre fin dai primi anni, affidato alle cure dello zio Piero, all'ombra della potenza politica di lui fece [...] ritornò in Germania, come oratore alla corte degli arciduchi di Austria e presso il Gran Magistero dei cavalieriteutonici, accompagnato dalle credenziali della Signoria che ricordavano le sue imprese militari contro i Lituani; in questa occasione ...
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ordini monastico-cavallereschi
Nel Medioevo, associazioni a carattere militare i cui membri prendevano voti religiosi (basati sulla regola di s. Basilio, di s. Agostino o di s. Benedetto), dedite alla [...] . Venuta meno la spinta propulsiva delle prime crociate in oltremare, alcuni ordini si trasferirono in Europa: così l’ordine dei Cavalieriteutonici, che nei secc. 13° e 14° costituì un vasto Stato colonizzando l’area del Baltico, e l’ordine degli ...
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Livonia
Regione a N della Lituania, dal 1920 suddivisa tra Lettonia ed Estonia. Conquistata agli inizi del 13° sec. dal vescovo di Riga Alberto di Bruxhövden (m. 1229), fu possesso dell’Ordine dei portaspada, [...] poi inglobati nei cavalieriteutonici, che entro la fine del 13° sec. costituirono un ampio Stato sulle sponde del Baltico. Il dominio teutonico durò fino al 1561; la L. passò quindi sotto il controllo polacco (fino al 1621) e poi svedese (fino al ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] la presenza degli ordini religiosi militari: è del 1201 la creazione dell’ordine dei Cavalieri Portaspada per opera di Alberto vescovo di Livonia. Nel 1226 l’Ordine Teutonico ricevette, tramite il gran maestro Ermanno di Salza, una bolla che gli ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] fondato da Enrico II d’Inghilterra; nel 1191 l’O. dei Teutonici, riservato ai soli nobili tedeschi, e altri ancora. In Europa, diviso in cinque classi: cavalieri, cavalieri ufficiali, commendatori, grandi ufficiali, cavalieri di gran croce. Inoltre ...
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Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] il 1° novembre del 1231 e uno dei comandanti dei cavalieri genovesi nel 1234, durante la repressione della rivolta rurale nelle non da infedeli uscieri pontifici, ma da Frati Minori Teutonici, che avrebbero persino provveduto a lavare il corpo del ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] e accanita. Le capacità di mobilitazione dei cavalieri dell'Italia meridionale e della Sicilia erano fu teatro di vari tentativi di ripopolamento, in cui i Teutonici svolsero un ruolo non trascurabile come concessionari di terre abbandonate. ...
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Acri
Jean Richard
Situata a nord del golfo di Haifa, allo sbocco di una fertile piana, Acri (l'odierna Akko in Israele), occupata dai crociati nel 1104, era diventata il porto più attivo del Regno di [...] e proprie fortezze. Proprio durante l'assedio era nato l'Ordine teutonico (v. Teutonici), che si stabilì qui, e re Edoardo d'Inghilterra in seguito vi fonderà un altro Ordine di cavalieri intitolato a S. Tommaso Martire.
Al-Mu῾aẓẓam, uno dei figli ...
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(lat. Teutoni o Teutones) Popolazione germanica che, dalla regione dell’Elba dove abitava, verso il 120 a.C. scese con i Cimbri verso l’Europa meridionale, invase e devastò le Gallie, finché fu vinta [...] di età posteriori e anche ai Tedeschi odierni, soprattutto quando si vogliano mettere in rilievo alcuni dei loro caratteri (fisici, intellettuali, spirituali) ritenuti peculiari e tradizionali.
Per l'Ordine teutonico ➔ teutonici, Ordine dei cavalieri ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] la costituzione di un corpo d'esercito integrato della forza di 3.500 cavalieri e di 2.000 fanti: il suo comando fu affidato a Luchino Visconti si era rifugiato nel 1335-36, e dai mercenari teutonici della Compagnia di S. Giorgio. L'apporto delle ...
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teutonico
teutònico agg. [dal lat. Teutonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica popolazione germanica dei Tèutoni (v. teutone). Per estens., in denominazioni storiche e nell’uso letter., riferito alle popolazioni germaniche di età posteriori...
tedeschizzazione
tedeschiżżazióne s. f. [der. di tedeschizzare]. – L’azione di tedeschizzare, il fatto di tedeschizzarsi o di venire tedeschizzato: la rapida e violenta t. della Prussia Orientale dopo l’occupazione dei Cavalieri Teutonici.