MALTA, Ordine di
Ettore Rossi
Così è tuttora denominato l'Ordine religioso cavalleresco cristiano cattolico di San Giovanni di Gerusalemme, detto anche degli Ospedalieri o dei Giovanniti (nell'intitolazione [...] è la croce bianca in campo rosso; negli stemmi dei Gran Maestri esso è inquartato con quello gentilizio; negli stemmi dei Cavalieri è collocato nella parte superiore dello scudo, sopra lo stemma di famiglia.
A Londra ha sede un Order of Saint John ...
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PENTACOSIOMEDIMNI (Πεντακοσιομέδιμνοι)
Ugo Enrico Paoli
È la prima delle quattro classi in cui Solone divise la popolazione attica in base al censo. Mentre le altre classi dei "cavalieri" (ιππεῖς), degli [...] , per regolare cioè la riscossione dell'imposta diretta (ἐισϕορά) in modo che i più ricchi fra i cavalieri dovessero contribuire in ragione del loro maggior reddito.
Etimologicamente considerata, la parola pentacosiomedimni significa "dal reddito di ...
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Millar, Ian
Caterina Vagnozzi
Canada • 1949 • Specialità: Salto ostacoli
È certamente il miglior rappresentante della storia del salto ostacoli canadese e uno dei più accreditati cavalieri nordamericani [...] nel panorama internazionale. Con la partecipazione alle Olimpiadi di Atene nel 2004 ha migliorato il record di presenze olimpiche (nove) che apparteneva ai fratelli D'Inzeo. Tuttavia, sul podio olimpico ...
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MERLINO
Ferdinando Neri
. Mago e profeta leggendario, il cui nome appare per la prima volta collegato con la favola di re Artù e dei suoi cavalieri nelle opere di Goffredo di Monmouth: Prophetiae Merlini; [...] Historia regum Britanniae; Vita Merlini (prima metà del sec. XII). Lo scrittore gallese aveva tratto partito dalla figura di "Ambrosius" dell'anonima Historia Britonum: e non è provato che le analoghe ...
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Nato circa il 1527 a Fréjenal de la Sierra, morto a Siviglia il 6 luglio 1598. Chierico dell'ordine dei cavalieri di Santiago, partecipò in qualità di teologo al concilio di Trento, e il 20 giugno 1562 [...] combatté la tesi luterana della comunione sotto le due specie. Protetto da Filippo II di Spagna, tutta la sua attività di erudito, bibliofilo ed esegeta è legata ai numerosissimi incarichi a lui affidati, ...
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maschio
Sostantivo; in senso proprio, con particolare forza avvicinato e contrapposto al suo contrario ‛ femmina ', in Cv I IX 5 questi nobili sono principi, baroni, cavalieri, e molt'altra nobile gente, [...] non solamente maschi, ma femmine; in If XX 41 Tiresia... di maschio femmina divenne, e nei versi in cui è richiamata la leggenda di Giasone e di Isifile e delle donne di Lemno, l'ardite femmine spietate ...
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CHARES (Χάρης)
L. Banti
Ceramografo corinzio, che ha firmato la pyxis del Louvre E 609: Χάρης μ᾿ἔγραψε. Sul corpo della pyxis è rappresentata una fila di dieci cavalieri e guerrieri, identificati dalle [...] , fu datata alla metà del VII sec. a. C. Attualmente gli studiosi riconoscono che il disegno angoloso, i cavalli e cavalieri legnosi non sono dovuti ad arcaismo, ma alla scarsa abilità del ceramografo, che vien datato nel 570-550 a. C. (Corinzio ...
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Località nel comune di Castelnuovo Berardenga (Siena), dove il 4 settembre 1260 ebbe luogo una battaglia fra guelfi fiorentini e ghibellini senesi, questi ultimi affiancati da cavalieri mandati da Manfredi [...] e dagli esuli ghibellini di Firenze, capeggiati da Farinata degli Uberti. La battaglia si volse presto a sfavore dei guelfi fiorentini per l’efficacia della cavalleria di Manfredi e il tradimento di Bocca ...
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Figlio (Santarem 1402 - Fez 1443) di Giovanni I re di Portogallo e di Filippa, figlia di Giovanni di Gaunt duca di Lancaster; fu gran maestro dei cavalieri di Aviz, rifiutò il cardinalato offertogli da [...] Eugenio IV e accompagnò (1437) il fratello Enrico il Navigatore nella spedizione contro i Mori, che lo tennero in ostaggio per ottenere Ceuta e, dopo il rifiuto delle Cortes di cedere quella città, in ...
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OSTERODE (A. T., 58)
Città della Prussia Orientale, situata a 113 m. s. m., allo sbocco del fiume Drewenz nel lago omonimo. Notevole il castello dei Cavalieri Teutonici, dai quali fu fondata la città, [...] che contava nel 1925 16.480 ab., in maggioranza protestanti. Industrie di qualche importanza riguardano la costruzione di materiale ferroviario e la lavorazione del legno; vi sono inoltre fabbriche di ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.