MELZI, Ludovico
Alessandro Dattero
– Nacque a Milano nel 1558 da Ludovico, esponente di una famiglia del patriziato milanese presente nel Consiglio cittadino dal 1409, e da Caterina Litta.
Entrò giovane [...] G. Ghilini, Teatro d’huomini letterati…, Venezia 1647, II, pp. 177-179; B. Del Pozzo, Ruolo generale de’ cavalieri gerosolimitani della veneranda Lingua d’Italia, Torino 1714, I, p. 634; F. Argelati, Bibliotheca scriptorum Mediolanensium, seu Acta et ...
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Arma da caccia formata di una o più cordicelle, ai cui estremi sono legate altrettante pietre, che si fanno volteggiare prima di lasciare l’altra estremità. Arma tipica dei cavalieri delle pampas argentine, [...] si trova anche nelle primitive culture artiche, usata per la cattura di uccelli marini ...
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CASTELLI CROCIATI
GGiovanni Coppola
All'indomani delle ben note vicende legate alla scomunica papale, Federico II salpò da Brindisi il 28 giugno del 1228 giungendo in Cipro, a Limassol, il 21 luglio, [...] nel giugno del 1271, fu facilmente conquistata dal sultano mamelucco Baybars, insieme al Castrum Regis e al castello di Jiddin. Ai Cavalieri fu così concesso di ritirarsi ad Acri.
L'Ordine teutonico costruì a Jiddin, più o meno nella stessa epoca, un ...
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(gr. Χάλκη) Isola greca del Mare Egeo, montuosa e calcarea.
Nell’antichità fece parte della lega navale attica (5° sec. a.C.), poi appartenne a Camiro (Rodi). Conquistata dai cavalieri gerosolimitani nel [...] 14° sec., concessa nel 1366 in feudo alla famiglia Assanti, fu occupata dai Turchi nel 1522. Dal 1912 fece parte delle Isole italiane dell’Egeo, di cui seguì le sorti ...
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MARULLO, Francesco Saverio
Alberto Baldini
Generale italiano al servizio dell'impero d'Austria, nato a Barletta nel 1675, morto a Bologna nel 1751. Arruolatosi giovanetto nelle milizie dei Cavalieri [...] di Malta, fece a diciannove anni le prime prove di guerra nell'impresa vittoriosa contro l'isola di Scio. Passò dapprima al servizio di Spagna e sotto Filippo V ebbe il comando della piazza di Orbetello; ...
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BRANCACCIO, Marco Antonio
Gaspare De Caro
Nato a Napoli da Carlo e da Camilla Pisanello intorno al 1570, ancora fanciullo, il 12 marzo 1577, venne ricevuto nell'Ordine dei cavalieri di S. Giovanni di [...] ; R. M. Filamondo, Il genio bellicoso di Napoli, Napoli 1714, pp. 259, 313, 413; B. Del Pozzo, Ruolo generale de' cavalieri gerosolimitani della veneranda lingua d'Italia, Torino 1738, p. 132; E. Ricca, La nobiltà delle Due Sicilie, I, 5, Napoli 1879 ...
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1. Console romano nel 252 a. C., conquistò Lipari e riportò il trionfo sui Cartaginesi; console nel 248, assediò Lilibeo e Trapani. Censore nel 241, fu, poi, maestro dei cavalieri del dittatore C. Duilio [...] (231). 2. Uomo politico romano (circa 124-74 a. C.): nel 90 a. C. fu esiliato sotto accusa d'aver sobillato gli Italici alla rivolta. Console nel 75, propose una legge intesa a risollevare il tribunato ...
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Nome d'arte del baritono belga Joseph Van Damme (n. Bruxelles 1940). Ha debuttato nel 1968 a Salisburgo con la Rappresentazione di Anima et di Corpo di E. de' Cavalieri, imponendosi poi a livello internazionale [...] per la sua presenza scenica, la tecnica nitida e l'estrema duttilità vocale. Il suo repertorio spazia da Mozart a Wagner, senza trascurare l'opera francese. Nel 1983 è stato il primo interprete dell'opera ...
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LAMBERTI, Antonio
Guido Mazzoni
Poeta, nato a Venezia nel 1757, morto a Belluno nel 1832. Visse pacificamente in Venezia, dove fu a lungo console marittimo dell'ordine dei Cavalieri di Malta; affabile [...] di modi, si godette le conversazioni più elette e le delizie della serenissima carnevalesca. Ciò spiega la materia della sua produzione poetica in veneziano, che è piena di brio, di umore satirico senza ...
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Musicista (Parma 1544 - Roma 1632). Virtuoso di canto e di viola alla corte dei Medici e (dal 1599) alla Vallicella in Roma. Compose musica sacra e profana e forse collaborò alla Rappresentazione di Anima [...] et di Corpo di E. de' Cavalieri. ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.