ARMI e ARMATURE (v. vol. II, p. 820, s.v. Corazza; vol. II, p. 315, s.p. Elmo; vol. VII, p. 138, s.v. Scudo; vol. VII, p. 421, s.v. Spada)
M. C. Guidotti; G. Lacerenza; R. Pierobon-Benoit; Ch. Saulnier; [...] (Plut., Crass., 18, 3; 21, 7; 23, 8; 24, 1-2; 25; 27, 2). A questo dato si può tuttavia aggiungere la menzione di cavalieri catafratti nell'esercito di Tigrane di Armenia (69 a.C.) (Plut., Luc., 26, 7; 28, 2-4), regione che per un secolo aveva subito ...
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MNASINOUS (Μνασίνους)
F. Canciani
Figlio di Polydeukes e della leucippide Phoibe, con Anaxis, figlio di Kastor e della leucippide Hilaeira, formava una seconda coppia di Dioscuri. Erano raffigurati come [...] cavalieri sul Trono di Amyklai opera di Bathykles (Paus., iii, 18, 13), e forse formavano un gruppo con i figli di Menelao, Nikostratos e Megapenthes, nominati subito dopo. Nel tempio dei Dioscuri ad Argo si conservavano le statue di M. ed Anaxis a ...
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SOMMEREUSE, Pierre
Emanuele Catone
de. – Originario probabilmente di Sommereux, piccolo villaggio della Piccardia nei pressi di Amiens, nacque in data imprecisata; non sappiamo chi furono i suoi genitori.
Fu [...] di 400 livree.
Al contrario, i fratelli de Molins, Sagalo de Sommereuse – forse un ulteriore congiunto – e altri cavalieri francesi, mentre cercavano di unirsi alle truppe angioine furono catturati in Toscana nei territori del marchese di Massa e ...
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INGHIRAMI, Iacopo
Marco Gemignani
Nacque a Volterra nel luglio 1565 da Giovanni, di famiglia volterrana di lontane origini tedesche, e da Lucrezia Falconcini.
L'I., rimasto presto orfano di entrambi [...] s., 69, 71-81, 83, 85-91, 93 s., 506-517, 526, 528-530; M. Battistini, L'ammiraglio I. I. e le imprese dei cavalieri dell'Ordine di S. Stefano contro i Turchi nel 1600, Volterra 1912, pp. 12-25, 27, 29-37; G. Guarnieri, Storia della Marina stefaniana ...
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Figlio (m. 1263) di Ryngolt, riuscì a consolidare lo stato e, convertitosi al cristianesimo nel 1250, ottenne la dignità regia da papa Innocenzo IV. M. diresse i suoi sforzi in una duplice direzione: sia [...] annettendosi o sottomettendo i varî principati ruteni del bacino dello Dnepr e della Dvina. Nel 1263 vinse in una dura battaglia sul f. Durbe i Cavalieri Teutonici dell'Ordine di Livonia, ma fu ucciso nello stesso anno da congiurati ruteni e lituani. ...
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HARRACH
Bedrich JENSOVSKY
. Antica famiglia nobile boema e austriaca, proveniente dalla Boemia meridionale, e menzionata la prima volta nella metà del sec. XIII. All'inizio del sec. XIV tre fratelli [...] cavalieri di H. si trasferirono nell'Austria Superiore, sicché da allora vi sono due rami di questa famiglia. Dal ramo boemo deriva, dopo le guerre hussite (sec. XV), la famiglia dei Hřebenář di Harrach, il cui capostipite si ricorda nel 1439; dei ...
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MOROSI, Giuseppe
Liana Elda Funaro
– Nacque il 26 giugno 1772 a Ripafratta, fra Pisa e Lucca, da Pietro Antonio e da Costanza Angiolini.
Allievo a Pisa del Collegio dei cavalieri di S. Stefano, frequentò [...] le lezioni di fisica e filosofia di Lorenzo Pignotti e di Carlo Alfonso Guadagni, dal quale ereditò un forte interesse per le applicazioni della meccanica. A Pisa strinse solide amicizie con l’astronomo ...
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Scultore russo (n. Moršansk, Tambov, 1848 - m. 1886); di famiglia di origine francese, allievo di N. I. Lieberich. Nelle sue opere (circa 400) raffigurò con costante predilezione e speciale maestria cavalli [...] e cavalieri. Suo figlio Evgenij Evgen´evič (Pietroburgo 1875 - Mosca 1946) studiò a Parigi (1895-99); membro dal 1913 dell'Accademia di belle arti a Pietroburgo, fu attivo come grafico, illustratore e scenografo. ...
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Nel Medioevo, organismo con il compito di amministrare la giustizia e di consigliare il sovrano in materia politica ed economica. Il termine poteva riferirsi sia all'assemblea dell'aristocrazia feudale, [...] di alcuni cavalieri e delle alte cariche ecclesiastiche, che veniva convocata in particolari occasioni, sia al gruppo ristretto di consiglieri del sovrano. ...
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SUCHENWIRT, Peter
Vittorio Santoli
Poeta cortigiano professionale, fiorito fra il 1356 e il 1395 in Austria, soprattutto a Vienna.
Il nome evoca una vita, in fondo, giullaresca: i suoi Wirte erano cavalieri [...] dell'alta o altissima aristocrazia austriaca. Ebbe una certa cultura biblico-chiesastica e cortese-cavalleresca. Con animo di rimpianto verso il passato dettò le Ehrenreden, elogi dallo schema fisso, recitati ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.