Fisico e matematico (Faenza o Modigliana 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, [...] con l'introduzione degli indivisibili curvi; egli, cioè, confrontava due figure piane, oltre che con il metodo di Cavalieri, anche scomponendone una con un sistema di curve, in straterelli di spessore infinitesimo (indivisibili curvi) e l'altra ...
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(ant. alto-ted. Parzival; fr. Perceval) Personaggio leggendario, discendente di Titurel e padre di Lohengrin, le sue gesta furono argomento di numerosi poemi. Tra le elaborazioni più famose è il Perceval [...] , ha allevato in solitudine nella foresta perché cresca lontano dalla pericolosa vita delle armi. L’incontro con 4 cavalieri dalla meravigliosa armatura annulla tuttavia i disegni della madre; il giovane è preso dal gusto dell’avventura e, nonostante ...
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SAVOIA, ORDINE CIVILE DI
Luigi Rangoni Machiavelli
. Istituito da Carlo Alberto il 29 ottobre 1831 per rimunerare coloro che dedicatisi a professioni non meno utili che quella delle armi fossero diventati [...] "ornamenti dello stato". I membri di questo ordine formano una sola categoria di Cavalieri.
Carlo Alberto si riserbò, per la prima scelta, la nomina di 12 cavalieri, oltre ad alcuni che erano sudditi, ma non regnicoli. I prescelti furono: Giacinto ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] numerose sono le raffigurazioni di musicanti (maschili e femminili) e, a partire dalla fine del periodo in questione, le figure di cavalieri modellate a mano. Nel III-IV sec. d.C. si diffonde l'uso di decorare il vasellame con figure applicate, per ...
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Campaldino
Giovanni Cherubini
Nella pianura di C., tra i castelli casentinesi di Poppi e di Romena, Firenze combatté e vinse, il giorno di s. Barnaba, 11 giugno 1289, contro Arezzo e il ghibellinismo [...] era più debole, specialmente nella cavalleria, ma non in misura tale da essere predestinato alla sconfitta. Comprendeva infatti ottocento cavalieri e ottomila fanti.
L'idea di dar battaglia campale nell'unico punto del Casentino in cui l'ampiezza del ...
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GABRIELLI, Bino
Giovanni Ciappelli
Figlio di Pietro (o Petruccio) di Gabriello, fratello di Rosso e di Cante, nacque a Gubbio nella seconda metà del sec. XIII.
Dalla sua famiglia, una delle più importanti [...] podestà di Firenze e capitano dell'oste, entrando in Firenze, gli fu recato sopra capo il palio di drappo ad oro per gli cavalieri di Firenze a modo di re". (G. Villani, p. 168). A quest'epoca il podestà poteva ancora comandare le truppe, ma la buona ...
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Ultimo figlio del margravio Federico, della linea dei Brandenburgo-Ansbach. Nato il 16 maggio 1491, fu avviato alla carriera ecclesiastica. Ventenne appena, i cavalieri teutonici lo elessero a loro gran [...] maestro, sperandone liberazione dalla Polonia, poichè sua madre, Sofia, era sorella al re polacco Sigismondo. E il giovane capo dell'Ordine rifiutò subito il riconoscimento del vassallaggio. Ne seguì una ...
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. Secondo l'uso invalso durante le guerre civili, Augusto e gli altri imperatori romani sino a Galba ebbero per la sicurezza personale propria e dei membri della loro famiglia, oltre ai pretoriani, una [...] guardia di cavalieri, chiamati corporis custodes e anche per la loro origine Germani o Batavi. Prima esclusivamente schiavi, compresero poi anche liberti e liberi, e ricevettero tutti un nome latino o greco. Benché servissero quali soldati, non ...
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REGGIO E BRANCIFORTE, Michele
Flavia Luise
REGGIO E BRANCIFORTE, Michele. – Nacque nel 1682 ad Aci Catena, secondogenito di Stefano Reggio Saladino, principe di Campofiorito e di Aci Ss. Antonio e Filippo, [...] e la città. Storia e progetti, a cura di B. Gravagnuolo, Napoli 1994, p. 84; L. Buono - G. Pace Gravina, La Sicilia dei Cavalieri dell’Ordine di Malta in età moderna (1530-1826), Roma 2003, p. 49 n.; A. Formicola - C. Romano, Storia della Marina da ...
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CATTANI, Lorenzo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Massa Carrara nel 1650 circa. Presi gli ordini come frate agostiniano a Livorno, successivamente si stabilì a Pisa dove, per un lunghissimo periodo, ricoprì [...] diversi incarichi musicali presso la chiesa conventuale dei cavalieri di S. Stefano. Nominato infatti organista nel 1670, assunse nel 1680 le carica di maestro di cappella presso la chiesa suddetta, e vi prestò la sua opera fino alla morte, salvo una ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.