MAARBALE
. Ufficiale cartaginese, figlio di Imilcone. Si distinse per l'energia spiegata nell'assedio di Sagunto, e fu tra i più valorosi comandanti agli ordini di Annibale nella seconda guerra punica. [...] Prima della battaglia del Ticino, fu spedito con 500 cavalieri numidi a devastare i campi degli alleati dei Romani. Al Trasimeno, fu lanciato all'inseguimento, con gl'Iberi e i fanti leggieri, dell'avanguardia romana sfuggita all'accerchiamento e ...
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GOUM
Carlo Alfonso Nallino
. Vocabolo dell'amministrazione e della letteratura coloniale francese dell'Algeria, designante un piccolo corpo di cavalleria fornito dalle tribù arabe in tempo di guerra; [...] è la pronunzia beduina algerina (gūm) dell'arabo qawm "gruppo di gente". I cavalieri appartenenti al corpo sono chiamati goumiers dai Francesi.
Bibl.: A. Cour, art. Goum, in Encyclopédie de l'Islām, ed. franc., II, Parigi 1914, pp. 185-86. ...
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PROCURATORE
Edoardo Volterra
. Diritto pubblico romano. - Come i privati, anche l'imperatore ha i suoi procuratores per amministrare il patrimonio (fiscus, patrimonium) e le provincie che gli appartengono. [...] così Vitellio dando sempre maggiore importanza all'ordine equestre: con Adriano i procuratores sono quasi esclusivamente scelti tra i cavalieri; solo i funzionarî infimi della casa imperiale sono scelti fra i liberti.
Sotto il nome di procuratores si ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] e attraverso quali strani tormenti e quali intime angosce il genio italiano si è disviluppato; e Cesalpino e Malpighi, e Cardano e Cavalieri e altri mille abbiano l'onore che meritano: e si scriva la storia del loro genio e dei loro errori: e con ...
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Andravida
C. Sheppard
(gr. 'Ανδϱαβίδα)
Villaggio della Grecia meridionale, situato sulla punta nordoccidentale del Peloponneso. A. fu la capitale non fortificata del principato franco di Acaia o Morea, [...] , fu edificata la fortezza di Chlemoutsi o Clermont, una vasta costruzione, originariamente esagonale, che richiama il Krak dei Cavalieri in Siria e che rappresenta uno dei migliori esempi di architettura militare degli inizi del 13° secolo.
Nei ...
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Corsaro genovese (sec. 13º-14º), poi ammiraglio bizantino. Dopo aver combattuto per Genova contro i Catalani, ottenne (1282) dall'imperatore Andronico l'isola di Rodi, e poi Scarpanto, che però i Veneziani [...] gli tolsero nel 1306; poi anche Rodi fu occupata (1309) dai Cavalieri di S. Giovanni di Gerusalemme. ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] che ha un nome proprio e che divien fatata se la impugna un eroe. Anche i fanti sono raffigurati nel ricamo, armati come i cavalieri, ma con la scure franca, che ha il manico lungo più di un metro. Gli scudieri trasportano le armi alle navi, tenendo ...
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POMERELIA e PRUSSIA
A. Grzybkowski
Regioni storiche dell'Europa centro-orientale, oggi per la maggior parte comprese nella Polonia.P. o Pomerania parva venne chiamata la parte orientale della Pomerania [...] occidentale (v. Meclemburgo-Pomerania Occidentale) e appunto la P. (ted. Pommerellen), che dal 1308 fu occupata dall'Ordine dei Cavalieri Teutonici e unita alla Prussia, conquistata a sua volta dallo stesso Ordine a partire dal secondo quarto del 13 ...
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docimasia
Nell’antica Grecia, l’esame dei requisiti richiesti per esercitare alcuni diritti o uffici. Tra le varie forme di d. vi erano quella per ammettere i giovani tra gli efebi, quella per stabilire [...] l’idoneità alle cariche pubbliche, la d. dei cavalieri e la d. di coloro che erano creati cittadini grazie a un decreto. ...
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Consolidò e ampliò il proprio dominio, e pubblicò il corpo di leggi Decreta seu statuta, che avrebbe costituito la base della successiva legislazione sabauda. Scelta in seguito la vita monastica, fu antipapa [...] a rimanere il fondamento dell'ulteriore legislazione sabauda. Ritiratosi a vita monastica a Ripaglia, fondando l'ordine dei cavalieri di San Maurizio (1434), lasciò al figlio Ludovico la luogotenenza per gli affari ordinarî, rinunciò alla sovranità ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.