sollazzo
Francesco Vagni
La parola provenzale solatz esprime stati d'animo e comportamenti propri della concezione della vita cortese. S'intende con s. una letizia, una gioia, che va dalla pienezza [...] di vita dell'amore corrisposto al giuoco e all'intrattenimento mondano di dame e cavalieri, nell'ambito di un'ideale compostezza.
In Rime LXXXIII 89, s. è inteso come uno dei tre cardini della leggiadra virtù della vita cortese: Sollazzo è che ...
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Vaughn, Robert. – Attore cinematografico e televisivo statunitense (New York 1932 – ivi 2016). Figlio d’arte, ha iniziato la sua carriera studiando e lavorando in teatro. Si è sempre diviso tra cinema [...] e televisione, ha debuttato sul grande schermo nel 1957 nel film western Hell's Crossroads (I quattro cavalieri del terrore) e nel 1960 ha avuto una nomination all'Oscar e una candidatura al Golden Globe per il miglior attore non protagonista per il ...
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Nato il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein da Corrado IV e da Elisabetta di Wittelsbach, rimasto orfano del padre a due anni, C. venne accolto con la madre nella corte del fratello di quest'ultima [...] non pagati, si sbandarono. Tuttavia, C. procedette e il 20 gennaio 1268 era a Pavia, che lasciò il 22 marzo accompagnato da 500 cavalieri. Giunse a Vado in Liguria e di qui, per mare, si portò a Pisa, dove pervenne subito il grosso dell'esercito, che ...
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GAUGAMELA (Γαυγάμηλα, Gaugamēla)
Giulio Giannelli
Antico villaggio assiro a circa 100 km. a N. di Arbela (odierno Gōmel-Suyu).
La battaglia di Gaugamela. - Alessandro Magno (v.) deciso a misurarsi in [...] 1 milione di soldati), con circa 200 carri falcati e alcuni elefanti.
Alessandro, coi suoi 40 mila fanti e 7 mila cavalieri, entrò in contatto con le avanguardie del re agli ultimi giorni di settembre. Concessi quattro giorni di riposo alle truppe e ...
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SCHEITS, Matthias
Fritz Baumgart
Pittore e incisore, nato prima del 1640 in Amburgo, morto ivi circa il 1700. Viaggiò nei Paesi Bassi, dove fu scolaro di Wouvermann a Haarlem e subì l'influenza di Rembrandt [...] e del Tenier. Nello stile e nella scelta dei soggetti (interni, battaglie di cavalieri, ecc.) dipende interamente dalla pittura olandese. Dipinti suoi si trovano ad Amburgo, Aschaffenburg, Schwerin, Gottinga, Kassel, ecc. Le sue quattordici incisioni ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] si venne a battaglia ai piedi del monte S. Vitale, a nord-ovest di Benevento: un attacco degli arcieri saraceni e dei cavalieri tedeschi parve in un primo momento far volgere le sorti dello scontro in favore degli Svevi. Ma quando l'attacco si esaurì ...
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ERBERTO d'Orléans
Carmela Maria Rugolo
La prima notizia relativa ad E. risale al 6 apr. 1272, allorché Carlo d'Angiò gli assegnava "castrum et terram Layni", centro fortificato posto sul fiume Lao al [...] e Calabria, tenuto fino a quel momento da Guglielmo della Foresta. Sembra che egli facesse parte di quel gruppo di cavalieri francesi, giunti in Sicilia al seguito del nuovo sovrano, ai quali vennero conferiti ruoli di grande importanza nei vari rami ...
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ACROPOLI 606, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico, che prende nome dal dinos n. 606 dipinto a figure nere, conservato nel Museo dell'A. ad Atene. Il vaso ha varie zone dipinte: la principale reca [...] una scena di combattimento con carri, quella inferiore un combattimento di cavalieri. Il pittore era attivo nel secondo quarto del VI sec. a. C. ed il suo stile, contrapposto a quello di Kleitias, è più monumentale. Le figure sono più grandi, le ...
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Geza
Géza
Principe dei magiari (m. 997). Figlio e successore del principe Taksony, salì al potere nel 972 e diede inizio in Ungheria alla monarchia cristiana, convertendosi insieme al figlio Vaik (Stefano) [...] e a tutto il suo popolo. Energico, crudele, ma buon politico, consolidò il potere regio appoggiandosi ai cavalieri stranieri e ai capitani magiari a lui fedeli. ...
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TESTE ROTONDE (ingl. Roundheads)
Delio Cantimori
Soprannome dato ai sostenitori del partito del parlamento durante la rivoluzione inglese.
Deriva dal fatto che molti puritani solevano radersi i capelli [...] il popolo usava radersi o tagliar corti i capelli. Ad ogni modo, da principio fu usato dai sostenitori del re ("cavalieri") come soprannome spregiativo, nei tumulti del 1641, quando un ufficiale del re avrebbe dichiarato di voler tagliare la testa a ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.