Scrittore (Forlì 1802 - ivi 1872). Prese parte ai moti del 1831 (quando fondò a Forlì il giornale patriottico L'Emilia); si batté nel 1848-49; fu quindi esule. Recitò spesso le sue tragedie (Marco Botzari; [...] Farinata degli Uberti; Il duca Valentino). n La moglie, Ifigenia Gervasi, scrisse drammi e romanzi storici (Gli ultimi giorni dei cavalieri di Malta, 1841; Beatrice Alighieri, 1853). ...
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Principe e condottiero lituano (1470 circa - 1534), di famiglia ucraina, combatté dapprima insieme ai Polacchi contro i Tatari di Menglī Girāy (1506). Ribelle a Sigismondo Jagellone, strinse contatti con [...] la Moscovia (1508) e con i Tatari di Crimea, invadendo le terre polacche alleato al granduca Vasilij III. Cercò di giungere a un'intesa con i Cavalieri Teutonici e con l'Impero. ...
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Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] ella si riduce "a farsi moglie di un povero fante". Pare che il poeta, in una famosa apostrofe ai re e ai cavalieri che invano amarono Angelica (Fur., XIX, 31-32), la condanni; ma esso poeta ha pensato questa soluzione naturalissima, ben sapendo che ...
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INFERMI, Assistenza agli
Itta FRASCARA
Dell'assistenza ai viandanti e della connessa assistenza ai malati, legata questa più o meno alla magia e al sacerdozio, si hanno indizî fin dai tempi remoti in [...] di S. Giovanni di Gerusalemme, istituiti nel 1099 a Gerusalemme da pescatori amalfitani, conosciuti oggi sotto il nome di Cavalieri di Malta, i Cavalieri di S. Cosma, di S. Caterina del Sinai, del S. Sepolcro; in Italia l'ordine dei Ss. Maurizio e ...
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GOZZADINI, Testa
Giorgio Tamba
Figlio di Donzevalle, nome ricorrente nella famiglia tra il XII e il XIII secolo, nacque a Bologna avanti il 1270.
La sua biografia presenta tuttora diversi punti dubbi, [...] il motivo che indusse il Consiglio del Popolo a impegnare la somma di 11.575 lire per l'invio di un contingente di 150 cavalieri al comando di quattro capitani, uno dei quali era il G., per 40 giorni in appoggio alle forze di Lucca. Fra i 36 ...
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Condottiero tedesco (Ebernburg 1481 - Landstuhl, Palatinato, 1523); al servizio dapprima dell'imperatore Massimiliano, guerreggiò quindi per conto proprio, assediando Worms e combattendo il duca di Lorena, [...] nell'elezione di Carlo V, al cui servizio mosse poi (1521) contro i Francesi. Al ritorno in Germania radunò cavalieri svevi e renani contro l'arcivescovo di Treviri, alleatosi con altri principi. Dopo aver invano assediato Treviri, morì nel castello ...
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Uomo d'arme la cui fama è legata alla disfida di Barletta (13 febbr. 1503). Si chiamava forse Bartolomeo Giovenale o Giovanni Bartolomeo F.: lodigiano, o ferrarese, o parmense, di lui si sa pochissimo. [...] Pare che morisse nel 1525 per una caduta da cavallo. La leggenda lo ha celebrato come il più valoroso dei cavalieri della disfida dopo Ettore Fieramosca.
Il personaggio letterario
Alla leggenda si è ispirato M. D'Azeglio per l'omonimo personaggio ...
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Pittore (Firenze forse 1368 - ivi 1452), figlio di Lorenzo di Bicci. La sua vasta attività è documentata dal 1416 al 1446. Legato a uno stile tardo gotico, risente sia di Lorenzo Monaco che di Gentile [...] da Fabriano. Tra le opere principali: la Madonna (1433) nella galleria di Parma e la Natività (1435) di S. Giovannino dei Cavalieri a Firenze. Autore anche di numerosi affreschi. ...
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Scrittore croato (Zagabria 1893 - ivi 1981); autore di poesie, in cui si notano contatti col futurismo e le correnti di avanguardia (Pan, 1917; Hrvatska rapsodija "Rapsodia croata", 1918; Knjiga Piesama [...] Petrica Kerempuha "Le ballate di Petrica Kerempuh", 1936, 1946); di opere narrative (Tri kavalira gospotice Melanije "I tre cavalieri della signorina M.", 1920; Hrvatski bog Mars, 1922, trad. it. parziale Il dio Marte croato, 1987; Vražji otok ...
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Gran maestro (m. Teyran, Linguadoca, 1327) dell'Ordine degli ospitalieri di S. Giovanni di Gerusalemme; succedette (1308) al fratello Guglielmo, del quale realizzò il progetto conquistando all'Ordine l'isola [...] di Rodi contro Turchi e Greci. Dopo il 1312 ottenne parte dei beni del soppresso Ordine dei Templari. Accusato di avarizia e di dissolutezza dai suoi cavalieri, finì per abdicare, ritirandosi in Linguadoca. ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.