La Romània veneziana
Giorgio Ravegnani
La conquista
La spartizione
Dopo la conquista di Costantinopoli, i vincitori si spartirono l'Impero bizantino seguendo i criteri che avevano stabilito ancor [...] obbligandosi a proteggere i Veneziani nelle persone e nei beni, a inviare in caso di guerra un contingente di cinquecento cavalieri, di cui duecento armati di corazza, a cedere i territori conquistati con l'aiuto di questi se assegnati a Venezia ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] anni con uno stipendio di 10.000 lire pisane, e con l'obbligo di tenere ai suoi ordini un esercito di 200 cavalieri spagnoli e 2.000 soldati. L'incarico era in evidente conflitto con il mandato di pacificazione che alcuni mesi prima Clemente IV ...
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ORSINI, Virginio
Silvano Giordano
ORSINI, Virginio. – Ottavo figlio di Virginio, duca di Bracciano e di Flavia di Fabio Damasceni Peretti, nipote di Sisto V, nacque a Firenze nel 1600.
Fu educato con [...] i suoi fratelli alla corte medicea, insieme ai figli del granduca Ferdinando I. Il 19 marzo 1603 fu ascritto tra i cavalieri di Malta, con l’obbligo di emettere la professione al compimento del sedicesimo anno di età. Il 10 novembre dello stesso ...
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Galigai (Galigari; Caligari)
Arnaldo D'addario
Di questa antica famiglia fiorentina D. ricorda (Pd XVI 101-102) la dignità cavalleresca già goduta in antico (avea Galigaio / dorata in casa sua già l'elsa [...] e 'l pome), alludendo probabilmente a messer Guido e a messer Lupo che, riferisce il Malispini (cap. LIII), furono armati cavalieri da Carlo Magno, e a messer Galigaio, che ebbe la dignità equestre da Enrico III nel 1039. Lo stesso cronista (cap. ...
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Mladá Boleslav (ted. Jungbunzlau) Città della Repubblica Ceca (45.507 ab. nel 2009), nella Boemia settentrionale, a 230 m s.l.m.; è centro ferroviario, amministrativo e culturale di notevole importanza.
Fondata [...] Boemia Boleslao II (o III), fu sino al 1262 uno dei centri dell’amministrazione ducale, quindi sede di una commenda dei Cavalieri di Malta. Possesso dal 1318 di vari signori, ottenne nel 1614 l’autonomia comunale. Decaduta in seguito alle guerre del ...
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Comune della prov. di Lucca (28,7 km2 con 13.282 ab. nel 2007).
Al borgo diede origine lo Spedale dei santi Iacopo, Egidio, Cristoforo, centro dell’ Ordine ospitaliero dell’A., fondato nel sec. 11° per [...] Romea, poi i malati, secondo la regola del 1239, innovativa per misure sanitarie e dietetiche. Formato da frati e cavalieri, ecclesiastici e secolari professanti i voti di povertà, castità e obbedienza, l’ordine si irradiò in tutta Europa accumulando ...
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Architettura
In senso generico, organismo architettonico aperto su uno o più lati, sorretto da pilastri o colonne. La l. è nota e usata in tutti i tempi (loggetta delle Cariatidi nell’Eretteo sull’Acropoli [...] Atene; in edifici medievali, l. del palazzo dei Papi a Viterbo o del Palazzo Ducale di Venezia; in edifici quattrocenteschi, l. dei Cavalieri di Rodi a Roma o in vari palazzi e ville dal Rinascimento in avanti). Con lo stesso nome si indicano pure le ...
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LEUTTRA (τὰ Λεῦκτρα)
Giulio Giannelli
Villaggio della Grecia, nel territorio di Tespie, in Beozia, sulla strada da Tespie a Platea; probabilmente, in prossimità dell'odierno villaggio di Parapungia. [...] . La falange tebana travolse la fronte nemica proprio là dove stava il re stesso con i suoi ufficiali e i cavalieri scelti: vano fu il disperato valore degli Spartani. Caddero combattendo, oltre il re, alcuni dei migliori duci spartani: Sfodria, il ...
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BRUNEL, Guglielmo
Ingeborg Walter
Nobile francese (non si conosce la sua regione di provenienza), andò nel Regno di Sicilia sicuramente al seguito di Carlo d'Angiò dopo la battaglia di Benevento del [...] .
È ricordato nei documenti per la prima volta nel 1271, quando il re Carlo lo nominò suo "familiare", accogliendolo anche fra i cavalieri del suo Ospizio. Nello stesso anno il re gli concesse il castello e la terra di Fontana in Calabria, più tardi ...
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Com'è chiaramente indicato dalla composizione della parola (Διὸς κοῦροι), sono costoro gli eroi figli di Zeus. In numero di due, Castore (Κάστωρ) e Polluce (Πολυδεύκης), insieme con Elena, andata sposa [...] si trova consacrato in una moneta della famiglia Postumia, dell'anno 89 circa a. C., con le figure dei due cavalieri e dei cavalli beventi alla fontana. Quanto al tempio dei Dioscuri, questo fu innalzato presso il Lacus Iuturnae, nella regione ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.