WEYER, Johann Matthias
Fritz Baumgart
Pittore, operoso dal 1620 al 1690 circa, oriundo di Amburgo dove fu scolaro di A. Deckert. Lavorò poi in Olanda dove s'accostò specialmente al Wouwermann, come [...] quadri sono del tutto conformi all'arte olandese. Egli predilige soggetti tratti dalla vita dei soldati, battaglie di cavalieri, mercati, ecc. Temi religiosi come la Conversione di S. Paolo a Brunswick servono soltanto di pretesto per rappresentare ...
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CEVA, Guglielmo di
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, visse tra la fine del XII secolo ed il primo quarto del XIII; era il primogenito di Guglielmo (I), dal quale ereditò il titolo di marchese [...] , da parte sua, prometteva di non attaccare il Comune di Asti e di aiutare i Ceva in caso di necessità con dieci cavalieri e duecento fanti per quindici giorni all'anno.
Nel decennio 1250-60 i signori di Ceva figurarono coinvolti in nuovi conflitti ...
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DAL POZZO, Bartolomeo
Massimo Ceresa
Nacque a Verona nel 1637, da Vincenzo e Margherita Moscarda 1 nobili. Un suo fratello, Vincenzo, fu cavaliere di Malta ed ebbe l'incarico di riveditore delle galere.
Della [...] 1687, va dal 1572 al 1687, con un'appendice fino al 1755.
C. De Rosa di Villarosa, infine (Notizie di alcuni cavalieri..., p. 264) attribuisce altre opere inedite al D.: L'Epistole di s. Paolo Apostolo e Le sette Canoniche degli Apostoli volgarizzate ...
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ordini monastico-cavallereschi
Nel Medioevo, associazioni a carattere militare i cui membri prendevano voti religiosi (basati sulla regola di s. Basilio, di s. Agostino o di s. Benedetto), dedite alla [...] . Venuta meno la spinta propulsiva delle prime crociate in oltremare, alcuni ordini si trasferirono in Europa: così l’ordine dei Cavalieri teutonici, che nei secc. 13° e 14° costituì un vasto Stato colonizzando l’area del Baltico, e l’ordine degli ...
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libretto d’opera Componimento drammatico, per lo più in versi, scritto appositamente (spesso riducendo e adattando altra opera letteraria – commedia, dramma ecc. – o ricavandone la materia) per offrire [...] l. (detti favole, favole pastorali, drammi ecc.) furono scritti da L. Guidiccioni-Lucchesini nel 1590 per la musica di E. de’ Cavalieri (Il satiro, La disperazione di Fileno) e da O. Rinuccini per I. Peri (Dafne, 1594; Euridice, 1600). Questi primi ...
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Gran maestro dell'Ordine di Malta (Beauvais 1464 - Malta 1534). Comandante (1510) di una squadra dell'Ordine degli ospitalieri di S. Giovanni di Gerusalemme, partecipò alle vittorie presso Cipro sul sultano [...] re Luigi XII, divenne gran maestro nel 1521 e subito dovette affrontare la difesa di Rodi contro Sulaimān I; con 600 cavalieri e 4500 fanti resistette sei mesi, poi accettò una capitolazione onorevole, onde risparmiare a Rodi l'orrore di una presa d ...
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Scultore greco (seconda metà del sec. 5º a. C.), figlio e allievo di Mirone da Eleutere; visse forse ad Atene; nessuna delle opere ricordate dalle fonti è stata identificata con sicurezza. Nel Pritaneo [...] Panatenee del 422 a. C.; dinanzi ai Propilei si sono trovate due basi firmate che sostenevano figure equestri donate da cavalieri; inoltre sull'Acropoli è ricordato un fanciullo recante il vaso dell'acqua lustrale. Pausania nomina a Olimpia un gruppo ...
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Figlio (n. 1377 - m. Klosterneuburg 1404) e successore (1395) di Alberto III, accettò (trattato di Hollenburg, 1395) la coreggenza del cugino Guglielmo. Nel 1398 intraprese un viaggio in Terra Santa, che [...] prodigî da lui incontrati in quella circostanza (donde l'epiteto Mirabilia mundi). Combatté a fianco di Sigismondo d'Ungheria contro bande di cavalieri che saccheggiavano il paese; morì, di ritorno dal vano assedio di Znaim, probabilmente di peste. ...
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SANTO STEFANO, Ordine di
Roberto Palmarocchi
Fu istituito il 15 marzo 1562 da Cosimo I di Toscana, che ne fu il primo gran maestro. Fu intitolato a santo Stefano I papa e martire, perché nella sua ricorrenza [...] di carità, di castità (ossia fedeltà) coniugale e di ubbidienza. La sede dell'Ordine fu a Pisa, nella piazza che dai cavalieri prese il nome. Nel palazzo che il Vasari costruì insieme con la chiesa, i militi trovavano una vera accademia nautica, che ...
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Gran maestro dell'ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, nato a Monteil-au-Vicomte, nel dipartimento della Marche, in Francia, nel 1423, morto a Rodi il 3 luglio 1503. Ben poco di sicuro si sa della sua [...] dal suo biografo Bouhours, sono più o meno fantastici. Nemmeno si conosce l'anno e l'occasione della sua entrata nei cavalieri di S. Giovanni fra i quali, del resto, dovette presto farsi notare e avere una posizione eminente. Nel 1476 succedette al ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.