BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] Corilles dei marchesi di Francofonte. Condotto a Palermo all'età di quattro anni, il 18 maggio 1612 fu accolto tra i cavalieri di Malta, che però lasciò per entrare il 20 nov. 1622 come novizio nella Compagnia di Gesù. A Palermo restò in qualità di ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Primo conte di Aversa e dal 1041 anche duca di Gaeta, apparteneva ad una famiglia feudale della Normandia, quella dei signori di Quarel, centro da cui derivava il cognomen [...] Comino, nell'alta valle del Liri presso Sora.
Dopo la probabile morte del fratello Gilberto, il D. divenne il capo dei cavalieri normanni di Comino. Nel 1024, al soldo di Guaimario IV di Salerno, partecipò con la sua banda alla campagna condotta dal ...
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MALVEZZI, Lucio
Giuseppe Gullino
Nacque a Bologna nel 1462 dal conte Lodovico di Gaspare del ramo della Ca' grande, che fu comandante al servizio di vari signori, e dalla nobile Teodosia, figlia di [...] professione militare. Poco più che ventenne, nell'estate del 1483, in occasione della guerra di Ferrara, era al comando di 100 cavalieri al servizio di Venezia; allora gli fu ordinato di tentare un colpo di mano contro il duca Ercole I, che si era ...
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SARMATICA, Arte
K. Jattmar
Red.
I Sarmati compaiono nelle fonti antiche, con il nome di Sauromati, come vicini orientali degli Sciti. Più tardi si spingono verso occidente al di là del Don, fino a [...] dal Il sec. a. C., occupano quasi per intero lo spazio vitale che fu già degli Sciti. Sono descritti come cavalieri n6madi, ai quali i carri servono come abitazione permanente. La loro forza d'urto risiede nella loro eccellente tattica appoggiata su ...
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Pulci
Arnaldo D'addario
Famiglia fiorentina di cui Giovanni Villani sottolinea - riecheggiando in certo modo l'accenno fatto da D. in Pd XVI 127-130 - la nobiltà delle origini e l'antichità dell'arma [...] di Toscana (delle " sette doghe vermiglie e bianche "), narrando (IV 2) che " il... marchese Ugo fece in Firenze molti cavalieri della schiatta de' Giandonati, de' Pulci, de' Nerli, de' conti da Gangalandi e di quelli della Bella, i quali tutti ...
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La romana Oretum, antica piazzaforte spagnola nella Nuova Castiglia, in provincia di Ciudad Real, a breve distanza dalla riva meridionale dell'alta Guadiana. Situata in una forte posizione strategica verso [...] incursioni, Sancio III, re di Castiglia, ne affidò la difesa ai cisterciensi, i quali nel 1188 fondarono l'ordine dei cavalieri di Calatrava. Ora restano solo poche rovine del castello che fu la culla dell'ordine, e delle robuste mura della città ...
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Nome di un'antica regione, originariamente considerata come parte dell'Epiro, poi annessa alla Macedonia; tuttavia aveva una dinastia di re indipendenti, probabilmente di un ramo collaterale di quello [...] tempo di Tucidide e di Aristotele; nel 382-81 a. C. un re degli Elimioti, un certo Derdas, appoggiò con 400 cavalieri l'esercito degli Spartani contro Olinto. Alessandro il Grande passò attraverso la regione nel 335 a. C., recandosi dall'Illiria in ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] Deschamps, Les châteaux des croisés en Terre Sainte, I, Le Crac des Chevaliers, Paris 1934; P. Stefanini, La Chiesa e i beni dei Cavalieri di Malta in Cascina, Archivio storico di Malta, n.s., 9, 1938-1939, pp. 1-41; E. Schermerhorn, On the Trail of ...
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BUONAVITA, Antonio, detto il Bientina
Renzo Bragantini
Nacque a Pisa da nobile famiglia, presumibilmente intorno alla metà del sec. XVI. Poco si conosce riguardo alla sua vita: fu musicista, sacerdote [...] le infrascritte ottave in una musica soavissima... composta dal rev.m.s. A. B., cognominato il Bientina, organista della chiesa dei Cavalieri e musico eccellentissimo. La prima fu cantata da un solo in un'aria. La seconda fu a dieci voci, cantata da ...
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Giornalista e commediografo (Vicenza 1882 - Milano 1942); fu redattore del Popolo d'Italia e del Secolo-Sera; ha dato al teatro numerosi lavori comici, per lo più in dialetto veneto, fra i quali hanno [...] stupida (1922) e La biondina in gondoleta (1926), ambedue scritti in collaborazione con Gian Capo. È anche autore di parecchi libretti d'opera (Giulietta e Romeo, I cavalieri di Ekebù, musicati da R. Zandonai; Madonna Imperia, musica di F. Alfano). ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.