DELLA BELLA, Taldo
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, fratello minore di Giano, nacque - probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIII da famiglia di antica origine, di sentimenti [...] è probabile che in Francia il D. abbia trascorso parte della sua giovinezza. Nel maggio del 1289 lo troviamo tra gli 800 cavalieri fiorentini che scortarono Carlo II d'Angiò da Firenze a Rieti, dove il papa Niccolò IV lo incoronò re di Sicilia. Poco ...
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LUPO
Luigi Andrea Berto
Duca del Friuli, la cui data di nascita è sconosciuta così come lo è il nome dei genitori. Paolo Diacono menziona per la prima volta L. quando questi, nel 661-662, alla morte [...] il posto.
Ben presto L. diede dimostrazione di dinamismo militare: verso il 662-663 guidò contro Grado una schiera di cavalieri con i quali saccheggiò la cittadina e trafugò il tesoro che il patriarca di Aquileia aveva portato nell'isola in occasione ...
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Guidi, Guido VI (Guido Guerra)
Piero Camporesi
Guido VI dei conti G. di Dovadola, nato verso il 1220; soprannominato Guerra perché " fuit magnus guerriger, et vir bellicosus multum " (Benvenuto), figlio [...] riparava, e spesso quasi tolse la vittoria di mano a' nemici: d'animo alto e liberale, e giocondo molto, da' cavalieri amato, cupido di gloria... ".
Sodomita, è additato a D. da Iacopo Rusticucci nel terzo girone del settimo cerchio dell'Inferno ...
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corredo
Lucia Onder
Usato una sola volta come sinonimo di ‛ convivio ', con valore figurato, in riferimento all'opera letteraria, in Cv I II 1 questa esposizione... per pane si conta nel mio corredo. [...] ", " convito ", come in Brunetto Latini Tesoretto I 1552 " E se tu fai convito / o corredo bandito, / fa 'l provedutamente, / che non falli neente ", e in Novellino LXXX " Cavalieri novelli di Cicilia fecero per amore di lui un gran corredo "). ...
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Commediografo greco (445 a. C. circa - 385 a. C. circa), il massimo rappresentante della commedia attica "antica", il solo di cui siano sopravvissute commedie intere. La satira di A. ebbe spesso contenuto [...] , che vi era stato attaccato, intentò processo a Callistrato. Agli Acarnesi, la prima delle 11 commedie rimasteci, seguirono: i Cavalieri (῾Ιππῆς, 424, primo premio), le Nuvole (Νεϕέλαι, composte per le Dionisie del 423, ebbero il terzo premio; a noi ...
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Regista cinematografico (Helsinki 1883 - Stoccolma 1928). Attore di teatro, debuttò come regista cinematografico nel 1912; autore di commedie brillanti e sofisticate come Kärlek och journalistik ("Amore [...] Arnes pengar (Il tesoro di Arne, 1919) e Gösta Berlings saga (La leggenda di Gösta Berling, o I cavalieri di Ekebù, 1924). Regista dotato di straordinaria sensibilità plastica e pittorica, attento alla psicologia dei personaggi come alle suggestioni ...
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Nobile padovano (sec. 14º), figlio di Enrico, e marito di madonna Luca de' Rossi di Parma; fu podestà di Belluno (1361-62; 1369-71), e capitano del popolo a Firenze (1374-75; 1376-90). Fedele a Francesco [...] da Carrara il Vecchio, si ribellò al suo successore Francesco Novello ed esulò a Venezia. Furono suoi figli, oltre Maddalena (v.), Giacomo ed Enrico, che servirono con valore nelle armi Francesco il Vecchio, dal quale furono creati cavalieri (1373). ...
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Cavaliere tedesco, nato verso il 1480, morto il 23 luglio 1562; deve la sua fama all'omonimo dramma di Goethe. Entrò come Bube (scudiero) al servizio dello zio Konrad von E., che era intendente e consigliere [...] v. B. ascrive a sé stesso 15 combattimenti per conto suo, e molti più per conto di grandi signori o di altri cavalieri, spesso insieme col suo amico Franz von Sickingen. Più volte fu messo al bando dell'impero; nel 1519 fu fatto prigioniero perché ...
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STAFFA (fr. étrier; sp. estribo; ted. Steigbügel; ingl. stirrup)
Carlo DE MARGHERITA
La staffa è un arnese di metallo sorretto da due corregge, dette staffili, attaccate alla sella: nella staffa il cavaliere [...] staffe e senza staffe. Nel sec. XI l'uso delle staffe era già comune alla gente d'arme, ma non era generale: dei cavalieri si valevano ancora per montare a cavallo di un piolo assicurato alla parte bassa dell'asta della lancia. Le staffe nel sec. XV ...
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VISCONTI, Giovanni
Adelisa Malena
Nacque a Pistoia l’11 novembre 1589 da Antonio, cavaliere di Santo Stefano, e da Ippolita Odaldi, entrambi nobili e molto religiosi. Fu battezzato il giorno seguente [...] nei suoi ultimi anni di vita e poi erede, editore delle sue opere e biografo.
Il 1° ottobre 1618 vestì l’abito dei Cavalieri di S. Stefano (con una commenda di patronato a cui suo padre rinunciò in suo favore) e nel luglio 1619 per volere del ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.